I mercatini di Natale di Bolzano

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Dal 27 novembre al 23 dicembre piazza Walther ospita le caratteristiche casette in legno del “Christkindlmarkt”; 80 espositori propongono tipici addobbi in vetro, legno e ceramica, tante idee regalo all’insegna della più genuina tradizione artigianale, nonché  gustose specialità gastronomiche come le deliziose frittelle di mele e il tradizionale dolce del Natale bolzanino, lo Zelten.
Chi, dopo aver letto il post, desidera vedere altre immagini scattate durante le quattro giornate del viaggio fatto a Bolzano clicchi qui. Buona visione (vedi pag. 17)!


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Regalano un tuffo nella magica atmosfera della tradizione dell’Avvento alpino. Per l’appuntamento più atteso dell’anno Bolzano, da sempre punto di incontro della cultura mediterranea e mitteleuropea, si trasforma e si veste dei suoni e dei colori del Natale: centinaia di luci illuminano le vie del centro storico e nel sottofondo si odono le tradizionali melodie dell’Avvento, mentre, tra un acquisto e l’altro, si può bere una buona tazza di tè o vin brulé servito nelle originali tazzine del mercatino di Natale diventate ormai un vero oggetto di collezione.
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Un’atmosfera particolarmente suggestiva regna nel “Bosco Incantato” di Palais Campofranco a pochi passi dal Mercatino.
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E’ poi possibile scoprire cosa si nasconde ogni giorno dietro le finestre del grande calendario dell’Avvento dell’edificio Max Valier (sede Alto Adige Marketing).
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Da  piazza Walther poi si può andare verso i Portici, che racchiudono quello che i Bolzanini definiscono Città: qui si trovano catene ormai solite in tutte le città (Tezenis, Intimissimi, Calzedonia, Benetton, Foot Lock…) ma anche piccoli negozi tipici, alimentari e artigianali.
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Dopo aver girovagato per i portici si può visitare Piazza Erbe e lo storico mercatino della frutta con i tipici mazzi di aglio e peperoncino e la frutta profumata. In piazza delle erbe si trovano anche il locale della Forst e quello più tipico della birra cittadina Hopfen, molto più curato e carino rispetto al primo.

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Girovagando per la cittadina storica si possono trovare tanti locali dove mangiare canederli, spatzle, strudel e gulasch, ma anche speck, paste italiane e pizze.
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Si può andare a vedere il museo archeologico con la mummia Ötzi, poi proseguire per via Museo fino a Ponte Talvera dove si trova il Monumento alla Vittoria che ha procurato non pochi problemi alla convivenza tra italiani e tedeschi, oppure andare al Castel Firmiano di Messner,
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fare passeggiate sul Lungo Talvera o Sant’Osvaldo, prendere la nuovissima Funiva del Renon per arrivare all’Altopiano di Renon con vista panoramica fantastica su Bolzano e dintorni.
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Alla stazione a monte a Soprabolzano i viaggiatori sono attesi dall’ultima ferrovia a scartamento ridotto ancora in servizio in Alto Adige che, attraverso il fantastico paesaggio del Renon, li  porta sino a Collalbo.
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Passeggiate di Sant’Osvaldo, del Guncina
Le due passeggiate si innalzano di un centinaio di metri sulla città con un percorso dapprima in lieve salita, addolcita da una serie di serpentine, e poi quasi pianeggiante a mezza costa -come un terrazzo – con una magnifica vista sulla città e sui monti che la circondano. La passeggiata di Sant’Osvaldo collega Sant’Antonio con Santa Maddalena, la bella e
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caratteristica collina vinicola con sullo sfondo il massiccio dolomitico del Rosengarten, immagine iconografica della città e zona di produzione del prelibato vino autoctono Santa Maddalena. La passeggiata del Guncina, dedicata al suo fondatore – l’arciduca Enrico d’Asburgo – si snoda sulle pendici di San Genesio da Gries, il quartiere bolzanino che fu, fino al 1925, Comune a se stante e notissima località di cura e di soggiorno dell’impero asburgico.
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Trattasi di un percorso in cui la flora mediterranea e subtropicale si sviluppa in maniera rigogliosa e varia e viene considerata un’attrazione botanica di grande interesse e fascino. Ogni pianta è rigorosamente etichettata oltre che con il suo nome scientifico, anche con quello italiano e tedesco. Numerose panchine site in punti panoramici consentono ampie vedute sulle città e sulle Dolomiti.
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Il ritorno si può effettuare per la passeggiata del rio Fago, costruita di recente e che riporta il viandante sulle passeggiate Lungo Talvera e quindi nel centro città.
Mercatino di Natale di Bolzano – 2008

Bolzano – Mercatino di Natale

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