Viva il servizio pubblico di Radio Radicale

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“Conoscere per deliberare” (slogan di Radio Radicale da una citazione di Luigi Einaudi) RadioRadicale.it – Il sito ufficiale cliccare qui.Radio Radicale è un’emittente radiofonica a copertura nazionale con sede a Roma, riconosciuta dal governo italiano come impresa radiofonica che svolge attività di informazione di interesse generale. È stata la prima radio italiana ad occuparsi esclusivamente di politica.
La storia di Radio Radicale non ha nulla a che fare con le elargizioni di denaro pubblico in forma di favori e clientele. E’ la storia, che dura da più di trent’anni, di un servizio pubblico che ha segnato la vita del paese. Come si è tentato di documentare con il seguente video. Read more »

La peste italiana

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La peste italiana: per visualizzare il documento cliccare qui  peste_italiana
Dopo la rovina del Ventennio fascista il Sessantennio partitocratico di metamorfosi del Male. Una storia di distruzione dello Stato di diritto e della Democrazia e di (re)instaurazione di un regime (neo)totalitario. Le regole democratiche che i padri costituenti intesero porre alla base della Carta fondamentale dello Stato sono state, da subito ed in maniera ampia, disattese dai partiti, che si sono impadroniti del sistema politico-istituzionale del nostro Paese. Nei decenni successivi il processo degenerativo ha investito tutti gli organi e le istituzioni repubblicane, via via erodendo lo Stato di diritto per finire ai giorni nostri, dove il processo di svuotamento e di svilimento della Costituzione viene a compimento in maniera così eclatante, oltre che condivisa.
Questo è il tema di fondo del documento La Peste Italiana, ovvero la metamorfosi del Male in Storia (sessantennale) di distruzione dello Stato di diritto, della democrazia, della legalità (re) instaurando un regime neototalitario. Il documento, curato dal “Gruppo di iniziativa di Satyagraha 2009 per lo Stato di diritto e la democrazia cancellati in Italia”, rappresenta la premessa fondamentale per la Read more »

Diritti Umani: missione di una delegazione del Partito Radicale, in Cambogia, Vietnam e India

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Il 30 dicembre 2008 è terminata la visita della delegazione del Partito Radicale Nonviolento guidata da Marco Pannella in Asia. Dopo la presenza in Cambogia il 20 dicembre e il tentativo di ingresso in Vietnam, bloccato illegalmente dalle autorità vietnamite è stata in India.
Penelope Faulkner, vicepresidente di “Que Me-Action for democracy in Vietnam”, parla della vasta eco che, attraverso internet e le radio indipendenti, l’iniziativa di Marco Pannella ha avuto tra i dissidenti e gli oppositori al regime comunista vietnamita.
Una vera a propria “bomba atomica” l’ha definita il venerabile Tich Quang Do, capo della Chiesa Buddista Unificata del Vietnam da 35 anni agli arresti domiciliari. Read more »

Scioperi della fame e/o della sete e Marco Pannella


Giacinto Pannella detto Marco nato il 2 maggio a Teramo nel 1930, ha 78 anni. Nato da padre abruzzese e madre svizzera; è un politico italiano, radicale, socialista, liberale, federalista europeo, anticlericale, anticomunista, antiproibizionista, nonviolento, gandhiano, ma non pacifista. Membro della Gioventù liberale e poi leader dell’Unione goliardica italiana negli anni dell’università. E’ tra i fondatori nel 1955 del Partito radicale dei democratici e dei liberali (la formazione politica promossa dalla sinistra liberale fuoriuscita dal Partito liberale italiano e raccolta intorno al settimanale diretto da Mario Pannunzio “Il Mondo”). Il nuovo Partito Radicale riprende il nome della storica formazione
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Una sta abortendo nel bagno

La denuncia dell’anonimo Ecco la telefonata che ha fatto scattare
il blitz: «Una sta abortendo nel bagno» «Ho chiamato anche “Striscia la Notizia”, non mi hanno risposto
Sono del personale, ma non ce la faccio a vedere queste cose»
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NAPOLI — Più che di un problema morale sembrava preoccuparsi di straordinari, di reparti che a una cert’ora chiudono, di infermieri che devono farsi carico di troppi pazienti. L’uomo che lunedì, alle 18.54, ha telefonato ai carabinieri per segnalare un aborto oltre la ventunesima settimana di gestazione, è un dipendente del policlinico di mezz’età, che parla con forte accento napoletano. Questo è il testo della telefonata, che è durata 4 minuti e 10 secondi: «Buonasera, per piacere, io non lo so se posso parlare con lei per una specie di denuncia. Il problema è questo: io sono un parente di una signora, S.S. Al Policlinico di Napoli, al quinto piano, ci sta il centro aborti e fanno partorire. Questa persona ha partorito nel cesso, detto proprio bello napoletano, e la signora che sta a fianco, la 208, si è sentita male. Ma come si potrebbe fare per fare un rimedio, guardate». Read more »