Iran: speranza in frantumi

Teheran

Infrante le speranze riformiste dell’Iran, le urne iraniane, invece di avvicinare una prospettiva di pace, l’hanno allontanata (un bel dilemma per Obama, dialogo o no?). L’esito delle elezioni in Iran, hanno visto la conferma di Mahmoud Ahmadinejad alla presidenza della Repubblica islamica, e gli scontri a Teheran tra i supporter del candidato moderato sconfitto, Mir Hossein Mousavi, e la polizia. Rivolte e violenze (con  sembra quattro morti) sono proseguite per tutto il week end: l’opposizione contesta la vittoria del presidente uscente, denunciando brogli elettorali.
Da Teheran giungono notizie ed immagini di manifestazioni di piazza, di gente che non ha più paura dei manganelli dei Guardiani della Rivoluzione. Le Università danno segni di stanchezza verso il trentennale dispotismo teocratico, sempre più gente ha il coraggio di mostrare il proprio schifo per l’elite che governa il Paese. Read more »

Bene le elezioni in Libano e ora attendiamo il risultato di quelle iraniane

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Libano in festa dopo le elezioni politiche di domenica scorsa. Hezbollah sconfitta, vince il fronte filo-occidentale “14 marzo” (dal giorno della rivolta antisiriana seguita all’omicidio di Rafik Hariri), di cui fanno parte Saad Hariri, figlio dell’ex premier e leader della corrente sunnita, i drusi di Walid Jumblatt ed i cattolico-maroniti di Amin Gemayel, guida delle Falangi Libanesi, e di Samir Geaqea, leader delle Forze Libanesi, che ha conquistato 68 dei 128 seggi in Parlamento. Pesante la sconfitta della coalizione che fa capo ad Hezbollah, sostenuta da Siria e Iran e della quale fanno parte anche il movimento shiita, il movimento di Amal e il gruppo guidato dall’ex generale cristiano Michel Aoun.
La prima sconfitta per Ahmadinejad aspettando le elezioni iraniane. Pur confermandosi la prima forza musulmana nel Paese, il ”Partito di Allah” fondato da Khomeini esce sconfitto dalle urne del Paese dei Cedri. Read more »

Iran libero

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Iran libero unica alternativa alla guerra imminente. Il mondo è a pochi mesi dalla catastrofe. E sarà soprattutto la complice inerzia dell’Unione Europea, troppo spesso incline a cedere nei fatti al regime di Teheran, a rendere il bombardamento di siti strategici iraniani l’unica opzione concretamente possibile per evitare una guerra nucleare in Medio Oriente.
Il bombardamento su Ahmadinejad è partito, ma è psicologico Read more »

Abbiamo fame di libertà

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Mahmud Ahmadinejad (????? ??????????) (Ar?d?n, 28 ottobre 1956) è un politico iraniano, sesto e attuale Presidente della Repubblica islamica dell’Iran dal 3 agosto 2005.
Il presidente iraniano Ahmadinejad continua nella sua opera di minaccia nei confronti di Israele. Alla vigilia della sua partenza per Roma il capo del Governo iraniano ha detto, in un’occasione pubblica a Teheran, che lo Stato ebraico «verrà presto eliminato dalle carte geografiche». «Il regime sionista criminale e terrorista, che ha una storia di 60 anni di saccheggi, aggressioni e crimini – ha affermato Ahmadinejad, citato dall’agenzia Irna – è alla fine e verrà presto cancellato dalle carte geografiche». Read more »