La parabola di un servitore dello Stato


L’8 novembre prossimo il Tribunale di Caltanissetta deciderà se promuovere la revisione del processo a Bruno Contrada, ex numero tre del Sisde condannato definitivamente in Cassazione, il 10 maggio 2007, a dieci anni di reclusione per concorso esterno in associazione di tipo mafioso (estensione giurisprudenziale dell’art. 416-bis Codice penale). Contro di lui le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, fra cui Gaspare Mutolo, Tommaso Buscetta, Giuseppe Marchese, Salvatore Cancemi.  Read more »

Contrada, concessa la scarcerazione per malattia


La scarcerazione “Il Tribunale di sorveglianza di Napoli si è pronunciato a favore della scarcerazione di Bruno Contrada”, ha annunciato, a inizio seduta dell’aula della Camera, il deputato del Pdl, Amedeo Laboccetta, sottolineando come “finalmente si è concluso il calvario”. Ieri il sostituto procuratore generale di Napoli Ugo Ricciardi aveva espresso parere favorevole all’istanza di scarcerazione presentata dal suo avvocato per l’ex dirigente del Sisde Bruno Contrada avanzata dall’avvocato Giuseppe Lipera per motivi di salute. Read more »

Il condannato a morte Bruno Contrada

Il condannato a morte Bruno Contrada e la giustizia
Bruno Contrada: Colpevole o innocente?

“Quasi al termine della mia esistenza, l’ingiustizia degli uomini mi ha inferto questo ultimo colpo.
Faro’ appello alle mie residue forze fisiche e morali per resistere ancora, così come ho fatto per quindici anni.
Sono sicuro che verrà il momento (che forse io non vedro’) in cui la verita’ della mia vicenda giudiziaria sara’ ristabilita.
Spero che qualcuno si pentira’ del male fatto a me ed alle Istituzioni.”

Per visitare il sito internet di Bruno Contrada cliccare qui e vedere anche il post del 21 dicembre sempre su questo sito. Read more »

Giustizia per Bruno Contrada

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Lettera al capo dello stato: «atto di clemenza sua sponte»

Contrada, la moglie: «Rischia la vita»
E il suo legale scrive a Napolitano

La consorte dell’ex numero due del Sisde, ora in carcere: «Ha il diabete. La grazia? I benemeriti non la chiedono»

 – «Bruno ha il diabete all’ultimo stadio. In carcere rischia la vita». Adriana Contrada, la moglie dell’ex numero due del Sisde, non nasconde la gravità dello stato di salute del marito. Spiega che la detenzione non lo aiuta di certo, «considerando che in carcere dovrebbe seguire una dieta adeguata, che non gli è stata ancora somministrata» ( ? audio). E puntualizza: «Per questo non mangia, non di certo per una qualche istinto suicida». Già perché Bruno Contrada da quasi quattro giorni nella sua cella nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere rifiuta il cibo. «Lo ucciderebbe» spiega la moglie. Psicologicamente però «è combattivo, un leone» e questo perchè «ha la coscienza pulita» assicura la signora Adriana. Read more »