Il Texas Hold’em, o semplicemente Hold’em (letteralmente tienitele, ossia non buttare via le carte) – in italiano talvolta detta Poker Texano – è la specialità del gioco del poker a carte comunitarie più giocata nei casinò degli Stati Uniti. Recentemente è diventato molto popolare anche in Italia, dove ha rapidamente oscurato la popolarità delle specialità di poker in precedenza più diffuse (il poker tradizionale e la Teresina o Telesina) tanto, a mio modesto parere, da rendere necessaria la diffusione di una cultura del gioco responsabile, al fine di limitare al massimo le disastrose conseguenze economiche e sociali che lo stesso può provocare nelle fasce deboli della popolazione.

“Il Texas Hold’em è un gioco aggressivo calcolato: se le carte sono buone abbastanza per il vostro invito per una scommessa, sono buone abbastanza anche per rilanciare” .
Benché teoricamente fino a ventidue giocatori possano sedersi allo stesso tavolo, solitamente ad un tavolo da gioco siedono da due a dieci giocatori. Si gioca con un mazzo da cinquantadue carte francesi (senza i jolly).

Le regole dell’Hold’em sono semplici, soprattutto se si conosce la dinamica di base di una partita di Poker.
Innanzitutto, c’è il gettone del mazziere (Dealer chip) che compie un giro intorno al tavolo passando da giocatore a giocatore e indicando chi è il mazziere (Dealer) per quella mano. Prima di dare le carte, la persona alla sinistra del mazziere deve fare una puntata obbligatoria nota con il nome di “Small Blind” (piccolo buio). La persona alla sinistra dello “Small Blind” deve fare una puntata più alta chiamata “Big Blind” (grande buio o controbuio). Il “Big Blind” è anche la puntata minima che ciascun giocatore può fare per il resto della mano. I “bui” partono solitamente da valori bassi per crescere gradualmente man mano che la partita a Poker prosegue. Una volta che entrambi i “bui” sono stati effettuati, si distribuiscono le carte.

Nel Poker Texas Hold’em le carte vengono distribuite una per volta, facendo due giri interi intorno al tavolo, a partire dallo “Small Blind”, in modo che a ciascun giocatore siano consegnate due carte, e terminando con il mazziere. A questo punto iniziano le vere puntate con la persona alla sinistra del “Big Blind”.
Ogni giocatore ha tre possibilità quando giunge il suo momento di fare la puntata. Può decidere di lasciare (Fold), rinunciando così alla possibilità di vincere la mano, ma evitando anche di perdere altro denaro. Può effettuare la puntata corrente (Call), che gli permette di restare in gioco, o può rilanciare la puntata (Raise), costringendo gli altri giocatori a scommettere più denaro per continuare a giocare la mano. Di solito un rilancio deve essere almeno il doppio della puntata iniziale. Le puntate procedono in senso circolare intorno al tavolo finché non sono tutte uguali.
Una volta che tutti i giocatori che vogliono giocare la mano hanno effettuato la puntata necessaria le regole del Poker Texas Hold’em prevedono che si inizino a scoprire le carte comuni, dette Banco (Board). L’obiettivo del Poker Hold’em è quello di riuscire ad ottenere le migliori 5 carte della mano combinando le carte coperte, in possesso del giocatore, con quelle del banco.
Alla fine della mano, ci saranno cinque carte sul banco, ma inizialmente solo tre vengono girate. Questa fase del gioco del Poker Hold’em si chiama “Flop”. Dopo il Flop, ha luogo un altro giro di puntate. Se non viene fatta nessuna puntata, il giocatore ha la possibilità di passare, restando ancora in gioco nella mano senza scommettere nulla.
In ogni caso, se uno dei giocatori successivi fa una puntata, chi ha già giocato in precedenza passando la mano, per continuare a giocare deve rispondere mettendo sul piatto una quantità di chips pari alla nuova puntata. Dopo che tutte le puntate sono state effettuate e sono uguali tra loro, si metterà un’altra carta sul banco, il “Turn”.
Il “Turn” è seguito da un altro giro di puntate, a cui segue l’ultima carta scoperta sul banco, chiamata il “River”. La partita di Poker  Texas Hold’em si conclude con un giro finale di puntate per poi passare allo Showdown, in cui i giocatori ancora attivi scoprono le loro carte.
Il giocatore che, tra le cinque carte sul Board e le due che ha in mano, riesce a fare la combinazione migliore, vince il piatto prendendo tutte le chips che si sono accumulate sul tavolo da Poker.

Dopo ogni partita, le carte vengono mescolate, il gettone del mazziere passa al giocatore di sinistra rispetto al mazziere precedente, e inizia una nuova mano.
Per saperne di più cliccare qui 
IRIDE Reportage – Il poker texano

Strip Poker