Quel gran cafone di Checco Zalone

checco
Checco Zalone pseudonimo di Luca Medici (Bari, 3 giugno 1977), cabarettista e musicista italiano, è il cantante trash che dopo la gavetta a Zelig (poco meno di quattro anni fa) è salito all’onore delle cronache per aver riscritto il testo dei celeberrimi brani di Fabrizio De André “La canzone di Marinella” e “Il pescatore” in chiave satirica descrivendo le gesta della D’Addario a Palazzo Grazioli.
Zalone “sdogana la volgarità” e il politicamente scorretto, “risveglia il tamarro che sonnecchia in ognuno di noi”, “storpia le parole, deforma la grammatica” insomma una sorta di Martufello musicante, però più spregiudicato e volgare, geniale così è se vi pare.
Per saperne di più cliccare qui: http://www.checcozalone.it/ e qui: http://checcozalone.blogspot.com/  Read more »