Barzellette e foto curiose
Buoni sorrisi a tutti … Marito e moglie vanno dal sessuologo
“Senta io e mia moglie abbiamo dei grossi problemi quando siamo a letto insieme … sa io riesco a raggiungere il piacere ma mia moglie è come se avesse un blocco”.
Il sessuologo incuriosito si rivolge alla moglie: “Senta ma non è che lei per caso ha qualche fantasia particolare?” e la moglie arrossendo: “bhè in effetti dottore qualche fantasia ce l’ho ma mio marito non è molto d’accordo”
“che tipo di fantasia?” e il marito spazientito interviene: “Bhè dottore sa … lei vorrebbe fare l’amore con me mentre un moro alto e muscoloso tutto nudo ci fa vento con un ventaglione gigante”.
Il sessuologo sorridendo: “Ma signore … sua moglie non è che le chiede mica la luna è solo una piccola e innocente fantasia … ma insomma siamo nel 2016, che le costa realizzare il sogno di sua moglie”.
Il marito, oramai convinto, la sera organizza tutto, prepara la stanza con uno stile hawaiano e porta un nero alto due metri pieno di muscoli dappertutto. Con la moglie cominciano a fare l’amore mentre il nero li sventolava con il ventaglione gigante, passano i minuti ma la moglie come al solito non prova niente. “Cara cosa senti?”
“Niente caro … non sento proprio niente” … il marito arrabbiatissimo si alza e urla al moro “Dammi sto coso e mettiti al posto mio”. Il moro sale sulla moglie e l’uomo comincia a sventolarli energicamente, subito la moglie comincia a urlare di piacere e il marito soddisfatto: “Cosa provi cara?” al che la moglie tra le braccia del moro pieno di muscoli “Bellissimo è …” e il marito soddisfatto rivolto al moro: “Visto come si sventola?”
Alla mostra bovina
Un uomo porta sua moglie ad una mostra bovina. I due si soffermano proprio davanti al recinto dei tori, fissano il primo dei bovini. Il toro era segnalato con un cartello molto esplicito circa la sua vita di “coppia”.
Infatti, sulla targhetta c’è scritto: “Questo toro l’anno scorso si è accoppiato 50 volte“. Ovviamente la moglie rimane molto colpita da questa targa e non esita a mandare una piccola ma appuntita frecciatina al suo accompagnatore alla mostra, nonché suo marito: “Pero’, 50 volte in un anno… dovresti imparare da lui”. Il secondo toro però ha un punteggio sicuramente più alto. Infatti, si è accoppiato ben 65 volte. Lo sguardo della moglie è ancora più interessato e recriminatorio: “65 volte!” gli dice “sono più di 5 volte al mese. Dovresti imparare da lui”.
Ma non è finita qui! C’è ancora un ultimo toro. Guardandolo la moglie si ferma allibita. Sul cartello c’è scritto che quel toro si è accoppiato 365 volte! “Wow!” urla al marito eccitata “questo l’ha fatto ogni giorno per tutto l’anno! Dovresti veramente imparare da lui!”.
Ovviamente le provocazioni alla fine vengono colte dal marito, che con le scatole ormai piene fino all’orlo si rivolge a lei con aria di sfida e le dice: “Perché non vai lì e gli chiedi se si è fatto per 365 volte la stessa mucca?“
Pierino
Pierino và dalla maestra e le dice: “Sono troppo intelligente per stare in prima, mia sorella fa la terza ed io sono più intelligente di lei! Credo che dovrei andare anche io in terza!”.
La maestra indispettita lo porta nell’ufficio del direttore. Mentre Pierino aspetta nel corridoio la maestra spiega la situazione al direttore. Il direttore dice alla maestra che metterà il ragazzo alla prova: gli farà una serie di domande, se lui sbaglia una qualsiasi delle risposte dovrà tornare in prima e comportarsi bene. La maestra è d’accordo.
Pierino viene fatto entrare, gli vengono spiegate le condizioni e lui accetta di sottoporsi alla prova.
Il direttore esordisce:
– “Quanto fa 3 x 3?”
– “Nove!”
– “Quanto fa 6 x 6?”
– “Trentasei!”
E così via con ogni domanda che il direttore presuppone che un allievo della terza debba conoscere. Il direttore guarda la maestra e le dice:
– “Credo che Pierino possa andare in terza…”
La maestra dice al direttore:
– “Posso fargli io qualche domanda?”
Il direttore e Pierino acconsentono. Allora la maestra:
– “Una mucca ne ha quattro ma io ne ho solo due, che cosa sono?”
– “Le gambe!”
– “Cosa c’è nei tuoi pantaloni ma non c’è nei miei?”
Il direttore si domanda come mai la maestra faccia una simile domanda, ma Pierino risponde prontamente:
– “Le tasche!”
– “Che cos’è che inizia per “C”, finisce per “O”, è peloso e contiene un liquido al suo interno?”
Gli occhi del direttore si spalancano prima che lui possa fermare la risposta… ma Pierino con tranquillità:
– “Il cocco!”
La maestra non demorde:
– “Quale verbo inizia con “SC”, finisce con “ARE” e significa un sacco di divertimento?”
Pierino:
– “Scherzare!!!”
Il direttore tira un sospiro di sollievo e dice alla maestra:
– “Sbattilo in quinta: le ultime risposte le ho sbagliate persino io!”
E per finire gustatevi questa barzelletta…cliccate quà