Festa di San Pietro e Paolo: la decima edizione della Girandola
A Roma, dalle 21:40 in punto alle 21:56 del 29 giugno 2016, in occasione della Festa dei Santi Pietro e Paolo, patroni della Capitale, tra Pincio e piazza del Popolo (e non più a Castel Sant’Angelo), si è tenuto – in un bagno di folla – il suggestivo spettacolo della rievocazione storica della Girandola, tra musica e fuochi d’artificio, in sincronia musicale su repertorio di musica classica italiana che è stata trasmessa in diretta su Radio Vaticana FM 105 con diffusione in tutta Italia. In omaggio al compositore Gioacchino Rossini con la Gazza Ladra, che proprio quest’anno festeggia i 200 anni dalla prima rappresentazione dell’opera nel 1816. In scaletta, anche i Pini di Villa Borghese di Respighi, e Nessun dorma, dalla Turandot di Puccini.
La banda dei Granatieri di Sardegna in divisa storica del 1848 e una rappresentanza dell’8° reggimento dei lancieri di Montebello, hanno intrattenuto il pubblico in attesa dei fuochi d’artificio.
La “Maraviglia del Tempo”, come in passato era chiamata la Girandola, fu introdotta per la prima volta nel 1481 per volontà di papa Sisto IV e nel corso dei secoli è stata raccontata, tra gli altri, nei sonetti di Gioacchino Belli e nelle pagine di Charles Dickens, raffigurata da celebri pittori e immortalata nelle stampe del Piranesi.
Il tradizionale spettacolo di fuochi d’artificio non celebra solamente i Patroni della Capitale, ma vuol essere un evento di solidarietà. Nell’Anno Santo del Giubileo della Misericordia il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione e il Pontificio Consiglio per la Cultura hanno concesso il loro patrocinio riconoscendo nell’evento il valore culturale, storico, artistico e sociale.
E il successo è stato assicurato, anche sui social network. Tantissimi i video e le foto postati su Twitter con hashtag dedicati e sulle bacheche facebook dei romani.