Il sentiero degli Dei – Trekking tra cielo e mare in Costiera Amalfitana
Proseguendo quindi verso il basso ecco una seconda biforcazione proprio ai piedi di una piccola scalinata. La fontana che delimita questo incrocio (ultima delle due presenti sul percorso) rappresenta la possibilità di scendere verso Praiano e quindi terminare il sentiero lì, oppure di continuare verso Positano e arrivare fino alla fine del sentiero degli Dei.
Qualunque sia la parte del sentiero degli Dei che decidiate di percorrere, la costante resta sempre la meraviglia che vi accompagnerà. Vi troverete letteralmente sospesi tra cielo e mare attraverso una natura che dai terrazzamenti iniziali lascia il posto a rocce e cespugli.
Se la prima parte del cammino vi regalerà l’incontro con persone del luogo che ancora abitano i primi chilometri, nella seconda parte sarà la vista dall’alto della Costiera Amalfitana a farla da padrone.
I paesaggi si scoprono a poco a poco, le case arroccate l’un l’altra fanno capolino piano piano. E all’improvviso, senza sapere come, vi ritroverete tra la meraviglia di Praiano e del Convento di San Domenico da una parte e l’altrettanto meraviglia di Positano e della sua spiaggia dall’altra.
È qui che il tempo si ferma, è qui che dovrete godervi “la lentezza” per assaporare la meraviglia e regalarsi tempo.
Da quassù il traffico ed i frastuoni della Strada Stradale 163 Amalfitana sono solo un ricordo lontano. Il sentiero ci porta alle “Grotte del Biscotto” e continua con l’attraversamento del passo Monte Serra. Le Grotte del Biscotto, così chiamate per l’aspetto bruno e friabile della roccia, nella quale sono state scavate “case rupestri”: le finestre e le porte sono semplici buche e feritoie scavate nella pietra, così pure le pareti e le parti del tetto.
Il sentiero prosegue inoltrandosi a tratti dentro un bosco di lecci e poi regalando la visione impareggiabile del golfo punteggiato di isolotti. In fondo, poco prima dell’orizzonte, si vede Capri.
Qua e là lungo la costa, i resti delle tredici torri di avvistamento della costiera amalfitana, che servivano agli abitanti per segnalare l’arrivo dei Saraceni.
Procediamo verso Nocelle (una ventina di case). Il silenzio è rotto solo dal fruscio del vento che gioca trai rami dei corbezzoli; lasciatevi trasportare dai cinque sensi. Il sole vi accarezzerà la pelle rendendola più dorata. I limoni e le piante di rosmarino selvatico stuzzicheranno l’olfatto. Il silenzio rotto solo dal cinguettio degli uccelli cullerà l’udito. Ed infine l’immensità di ciò che si apre alla vostra vista, un panorama che resterà indimenticabile per voi.
Giunti a Nocelle potete scegliere se scendere i circa 2000 scalini che separano Nocelle dalla Statale Amalfitana e godervi un bagno rigeneratore sulle spiagge di Positano oppure, se ancora carichi di energie, allungarvi fino a Monte Pertuso (352 metri sul livello del mare), che deve il nome ad un buco (pertuso in dialetto locale) nella parete rocciosa della sua sommità dovuto al fenomeno naturale dell’erosione, e da qui scendere a Positano.
Info utili
• Bomerano, frazione di Agerola, è facilmente raggiungibile grazie ai bus SITA che partono da Amalfi. Bisogna acquistare il biglietto prima di salire a bordo ed il costo è di 2 euro a persona. Il bus in partenza da Amalfi avrà come destinazione Agerola, la fermata per il sentiero è Bomerano Piazza. Chiedete all’autista di segnalarvi gentilmente quando sarete arrivati alla fermata giusta in modo da essere il più vicini possibile all’inizio del sentiero;
• Nella Piazza di Bomerano si trova la mappa dell’intero sentiero, è da li che iniziano le frecce rosse che vi accompagneranno lungo tutto il percorso;
• Sempre in piazza potrete acquistare un panino o dell’acqua presso una delle tante salumerie tipiche del posto;
• Ricordatevi di approfittare delle due fontane con acqua pulita e fresca presenti nella prima parte del sentiero;
• Una volta raggiunta la frazione di Nocelle, potete decidere di raggiungere il parcheggio della frazione e usufruire della navetta interna al paese che porterà nel centro di Positano. Nota bene: il biglietto della navetta ha un costo di extra di 1,80 euro ed è acquistabile direttamente a bordo. Oppure potete decidere di proseguire seguendo i circa 2000 scalini che vi porteranno sulla strada statale. I più temerari potranno continuare percorrendo altri 500 scalini sino a raggiungere la spiaggia di Arienzo e regalarsi un bagno ristoratore.
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