Qualche giorno di pace alle Canarie
Oggi giovedì 10 febbraio giornata dedicata al relax su alcune spiagge e località dell’isola. Giornata da favola.
Anfi del Mar è un complesso di residenze anche di lusso a picco sul mare.
Playa de Anfi del Mar si trova vicino a Puerto de Mogán, nel sud di Gran Canaria. E’ una spiaggia lunga circa 80 metri di sabbia bianca e fine con delle acque calmissime nelle quali nuotare con la stessa tranquillità di una piscina.
Dopo pranzo, ci siamo diretti in auto verso uno dei paesini più caratteristici dell’isola, ovvero Puerto de Mogan.
Subito la nostra attenzione è stata rapita dalle meravigliose e coloratissime bouganville, che adornano le basse case della zona del porto; case bianche e incorniciate da profili dai mille colori.
Fortunatamente la zona più commerciale e turistica non ha intaccato quella più storica, per cui la visita si è rivelata molto piacevole e rilassante.
Puerto de Mogán è un porto caratteristico, una cittadina balneare, una meta turistica rinomata e ha una bellissima spiaggia. Il borgo marinaro è veramente delizioso e con i suoi vicoletti e canali è soprannominato “la piccola Venezia”.
Venerdì 11 febbraio
Sulla costa orientale di Gran Canaria, vicino alla città di Telde, si trova la meraviglia naturale chiamata “El bufadero”: una sorta di piscina naturale che viene riempita e svuotata dalla forza della marea dell’Atlantico e crea un effetto geyser di incredibile bellezza.
In pochissimi secondi questa voragine viene riempita e svuotata al ritmo delle onde, trasmettendo l’idea della potenza dell’oceano. Uno spettacolo della natura, impressionante dal vivo.
E per festeggiare il mio compleanno che è sabato 12 febbraio vorresti fare un bagno con me a ” El Bufadero de la Garita?”.
Il vento impetuoso, le onde dell’Oceano Atlantico che si infrangono sugli scogli, l’urlo del mare e la schiuma bianca contro le rocce nere vulcaniche.
Questo è lo scenario che incornicia “El Bufadero“, sulla scogliera rocciosa dell’isola di Gran Canaria, in località La Garita.
Fabio in ritirata strategica, temporanea al Bufadero de la Garita: uno spettacolo della natura…
Las Palmas de Gran Canaria – La spiaggia di Las Canteras
Una spiaggia di tre chilometri nella capitale.
Nel nord-est di Gran Canaria si trova la capitale dell’isola, Las Palmas de Gran Canaria, una città cosmopolita e aperta al mare.
La spiaggia di Las Canteras, con più di tre chilometri di lunghezza, è una delle sue principali attrazioni. Oltre all’Auditorium Alfredo Kraus, nei suoi dintorni si concentra una varia offerta di alloggi, svago e ristorazione.
Il suo porto, quello di La Luz, non solo accoglie crociere turistiche, ma unisce anche la capitale con le altre isole dell’arcipelago.
Qui si trova Las Canteras, una delle spiagge urbane più grandi d’Europa: una distesa di sabbia fine e dorata adagiata in una baia tranquilla, bagnata da acque trasparenti e protetta da un braccio vulcanico, la così detta “barra”, che la trasforma in un’irresistibile piscina naturale.
Piscine naturali
Un ambiente spettacolare per tuffarsi
Fare un bagno nelle cristalline acque dell’Atlantico è sempre un piacere, ma l’esperienza può trasformarsi in qualcosa di indimenticabile se lo si fa in una delle tante piscine naturali delle Isole Canarie. L’arcipelago è particolarmente ricco di risorse naturali, tra cui questo tipo di piscine dotate di grande fascino e di una bellezza impressionante.
Le piscine naturali sono spazi stagni in cui, grazie alla loro conformazione, l’acqua del mare penetra senza intervento umano alcuno che non sia la predisposizione di scale, passerelle o trampolini per usufruirne.
Meritano pertanto la visita di chiunque desideri non solo fare un bagno rinfrescante, ma anche trovare la perfezione di ciò che è autentico e naturale.
Sabato 12 febbraio: buon compleanno Gas.
Oggi una giornata speciale come capita ormai da 67 anni. Preso un altro anno. A chi? Dove sono finiti i precedenti?
Non è facile invecchiare con garbo. Bisogna lasciare andare via la giovinezza, occorre far la pace con il respiro più corto, con la lentezza della rimessa in sesto dopo gli stravizi, con le giunture, con le arterie, coi capelli bianchi che prendono il posto dei grilli per la testa.
Bisogna reinventarsi, continuare ad essere curiosi e coltivare l’ironia.
Invecchiare come si fosse vino, facendo godere il palato, senza abituarlo agli sbadigli.
Bisogna camminare dritti, saper portare le catene, parlare in altre lingue, detestarsi con parsimonia.
Non è facile invecchiare, ma l’alternativa sarebbe quella di morire ed io ho ancora tante cose da imparare.
Grazie a tutti… Oggi è davvero bello, festeggiamo il mio compleanno immergendoci nella vita notturna a Gran Canaria.
Di spiaggia in spiaggia, di villaggio in villaggio e… di locale in locale.
Perché anche i divertimenti, a Gran Canaria, non mancano. Playa del Inglés è una località che non si ferma mai, né di giorno e tantomeno di notte.
Quando il sole cala sul mare, le spiagge si svuotano e si riempiono i pub, i bar e i locali che offrono ogni sera un programma ricchissimo di spettacoli, animazione, cabaret e concerti dal vivo.
Innumerevoli locali si susseguono, proponendo soluzioni per ogni gusto. Tra Playa del Inglés, Maspalomas e Meloneras sorgono svariati centri commerciali, che la sera si trasformano in punti di ritrovo per i più giovani.
Ad esempio, a Playa del Inglés ci sono i centri commerciali Yumbo, quello che più di tutti attrae una clientela gay.
Il centro commerciale offre una miriade di ristoranti e di locali notturni, bar, quasi tutti orientati a un pubblico gay, alcuni frequentati volentieri anche da molte famiglie con bambini.
Ci sono anche alcuni sex clubs. L’atmosfera è rilassata e festosa, a volte baraccona. Un grande luna park, divertente per due o tre giorni, poi risulta alquanto ripetitivo. Comunque certamente da vedere.
Kasbah, che attira soprattutto i più giovani, o il Plaza. Dal luglio del 2010 a Playa del Inglés ha aperto una delle discoteche più famose al mondo, il Pacha.
Il giorno domenica 13 febbraio non poteva che essere passato in spiaggia tra le dune a crogiolarci al sole e a riprenderci dalle fatiche di quella prima parte di settimana; abbiamo così potuto continuare a esplorare la zona più turistica di Maspalomas, ricca di negozi di vario genere e attrazioni di tutti i tipi.
La scelta culinaria è molto ampia, nel senso che ci sono più ristoranti che abitanti, la qualità è assai variabile da un’offerta comunemente turistica ad una di eccellenza e tipicamente locale; ci siamo quindi abbuffati di polpo fritto, papas arrugadas e parillada de mariscos (grigliata di pesce) e paella il tutto sempre accompagnato da “salsa aioli” tipica salsa all’aglio del posto, “mojo rojo o picon”, salsa piccante all’olio d’oliva e peperoncino o ancora “mojo verde”, salsa all’olio d’oliva e coriandolo.
Per chi ama camminare in silenzio ma con il rumore del mare, le dune del sud delle Canarie sono il miglior posto. Paesaggio stupendo, sembra di essere nel deserto, e quando tramonta il sole è ancora più bello e romantico. Il mare dolcissimo con onde molto alte e un cielo ogni secondo sempre più bello.
E i tramonti? Contemplarli nella migliore compagnia, brindare con alcuni dei vini delle Canarie a Denominazione di Origine, ci farà dimenticare l’orologio per goderci il momento intensamente.
Ascoltando il tramonto… viene anche la voglia di tornare, magari per visitare un’altra di queste 7 isole, tanto belle quanto diverse tra loro.
Lunedì 14 febbraio – Il nostro ultimo giorno di vacanza è arrivato così ci svegliamo presto per non perdere la visione dell’alba sull’oceano.
Ammirare l’alba da qui sarà un ricordo che ci porteremo nel cuore per sempre.
Alle 10:00, puntuali, ci rechiamo in aeroporto.
Per chi, come noi, torna a casa… bentornati!
Per chi deve partire… buon viaggio!
È stata una settimana piacevole, siamo stati benissimo e prima o poi cercheremo di trascorrere qui un’altra vacanza.
Post diviso in piu parti: 1 2