Vignette divertenti

Ho raccolto per te alcune vignette umoristiche più divertenti, immagini simpatiche gratis! Vignette scherzose, immagini divertenti, foto pazze, immagini umoristiche, foto simpatiche.

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Fermati per un momento e guarda la pioggia, poi continua Read more »

Vignette e riflessioni

UN SALUTO FESTOSO A TUTTI GLI UTENTI DEL BLOG: NON SPEGNETE IL CERVELLO … PASSATE UN MOMENTO PER QUESTE VIGNETTE E RIFLESSIONI DAL MONDO. VERITA’ E BUGIE SONO IN BILICO SU UNA LINEA MOLTO FRAGILE.

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Barzelletta sul PAPA
Dopo aver caricato tutti i bagagli del Papa nella limousine, Read more »

What a Wonderful World

What a Wonderful World (letteralmente “che mondo meraviglioso”) è una famosa canzone in lingua inglese. Scritta da Bob Thiele e George David Weiss, fu interpretata per la prima volta da Louis Armstrong, nel 1967.
Il significato simbolico del brano “What a Wonderful World” è stata intesa dai suoi autori come un invito alla scoperta del piacere della vita: dai toni ottimistici e rilassati, esalta la bellezza del mondo e della diversità fra i popoli, oltre a costituire un invito a non diffidare del futuro.

Cliccare quì: whatawonderfulworld.pps

Dato che si tratta di speciali immagini, occorre pazientare un pochino per poterle visualizzare.

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Foto curiose

Una raccolta di foto che ritraggono alcuni momenti fra i più pazzi del Mondo. Non sono fotomontaggi, esistono davvero!

Carina queste raccolte di foto tramite due file di presentazione Powerpoint che raffigurano una serie di momenti incredibili, alcuni davvero assurdi. Possiamo immaginare i commenti dei curiosi che all’improvviso si sono visti foto del genere. Alcune sono anche geniali nella loro pazzia. Sicuramente  file PPs divertente da scaricare e spedire agli amici.

Cliccare quì: genialefotos.pps

e quì: funnystuff.pps

A spasso sul vuoto del Grand Canyon

Interamente finanziato dalla tribù Hualapai, «Skywalk», letteralmente «la camminata nel cielo», permette di camminare sospesi a 1200 metri di altezza dal fiume Colorado.
Per provare l’emozione cliccare quì.
A strapiombo sul nulla. O meglio, su quello squarcio profondo milleduecento metri che il fiume Colorado ha formato nel corso di milioni di anni, separando due costoni della crosta terrestre dell’Arizona. Un balcone in vetro sospeso nel vuoto grazie al sostegno di 450 tonnellate di acciaio, che offrirà ai visitatori l’ebbrezza unica al mondo di vedere il Grande Fiume proprio laggiù, sotto i propri piedi, in mezzo alle tipiche rocce rosse vecchie anche di due miliardi di anni.

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