Alludo al muro di Berlino, sbriciolatosi esattamente il 9 novembre di vent’anni fa, ma anche a tutti i muri ancora da abbattere in Italia: i muri dei privilegi, delle ideologie e dei pregiudizi.
La legge 15 aprile 2005, n. 61, ha istituito la nuova celebrazione nazionale del “Giorno della libertà”, individuandola nella giornata del 9 novembre, poiché, nella stessa data del 1989, venne abbattuto il Muro di Berlino. Tale evento storico è prescelto dal provvedimento in virtù del suo valore simbolico, al fine di commemorare la liberazione di Paesi oppressi e quale auspicio di democrazia per le popolazioni tuttora soggette al totalitarismo.
Bisogna celebrare l´abbattimento del calcestruzzo più odiato della Storia, quella “barriera antifascista”, come la definivano Walter Ulbricht e Erich Honecker (Presidenti della Repubblica Democratica Tedesca – DDR), macchiata del sangue di quegli stessi operai e contadini che avrebbe dovuto tutelare. Read more »