Signoraggio
Proprieta‘ popolare della moneta e conto di cittadinanza
Proposta di legge presentata il 3 ottobre 2005
ONOREVOLI COLLEGHI!— Nel momento in cui si presenta questa proposta di legge la Banca d’Italia e‘ al centro di forti critiche focalizzate sulla sua figura piu‘ importante e autorevole, ovvero il suo Governatore.
Tuttavia questa situazione contingente giunge alla fine di un lungo periodo in cui la Banca d’Italia, i suoi responsabili e la stessa natura e proprieta‘ dell’ente sono stati sottoposti a forti e argomentate contestazioni; nessuno e‘ riuscito a fugare le ombre che sono state gettate sulla proprieta‘ della principale istituzione finanziaria del Paese, sulla regolarita‘ delle funzioni di controllo sul sistema bancario e sui meccanismi che regolano le relazioni finanziarie tra lo Stato, la Banca d’Italia stessa, le istituzioni finanziarie private e il pubblico. In particolare i meccanismi che regolano l’emissione della moneta sono stati oggetto di studi approfonditi, tra cui si segnalano quelli del professor Giacinto Auriti. Tali studi hanno dato avvio a un movimento che con fondate argomentazioni denuncia l’esistenza di un iniquo appropriamento dei frutti del «signoraggio» e, in definitiva, l’arricchimento di privati nei meccanismi piu‘ profondi della finanza pubblica. Si ricorda che il«signoraggio» consisteva in quello che lo Stato ricavava dando alle monete messe in circolazione un valore d’acquisto superiore al valore del metallo in esse contenuto. Attualmente, poiche´ le principali monete non contengono metalli preziosi, ne´ sono convertibili in essi, ma sono realizzate con carta e inchiostro, il«signoraggio» e‘ rappresentato dalla differenza tra il valore facciale delle cartamoneta e il Read more »