La Cassazione condanna le Iene

coca1.jpg
Iene sbranate in Cassazione – Test droga sui politici: su 56 “controllati” 16 i positivi all’uso di droga.
La Cassazione ha confermato la condanna per violazione della privacy dei parlamentari nei confronti dei due giornalisti delle Iene Davide Parenti e Matteo Viviani ritenuti colpevolì di avere prelevato, «con un comportamento ingannevole e fraudolento», tamponi di sudore di 50 deputati e 16 senatori per accertare la positività all’uso di stupefacenti. In definitiva gli autori del servizio hanno violato la privacy di deputati e onorevoli.
iene.jpg
Ad avviso della Cassazione, il fatto che nel servizio televisivo andato in onda su Italia 1, le Iene avessero diffuso la notizia che alcuni onorevoli, pur rimasti anonimi, erano positivi al test antidroga ha fatto si che «tutti i parlamentari potessero essere indiscriminatamente sospettati di assumere stupefacenti con la conseguenza che ogni membro del Senato o della Camera dei deputati, nonchè la istituzione parlamentare, ha subito un nocumento alla sua immagine pubblica ed alla sua onorabilità».
Le due Iene Parenti e Viviani si erano serviti di una truccatrice che con un tampone raccoglieva il sudore dei parlamentari. Da questi «campioni organici» le analisi avevano evidenziato 16 test positivi alle droghe, 12 dei quali riferiti al consumo di cannabis e 4 a quello di cocaina.
LE IENE – Test antidroga parlamentari e La iena Matteo Villani mostra come funziona il test «drug wipe» 

Nessun commento

Lascia un commento