“Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri.”


La fattoria degli animali (in inglese: Animal Farm) è uno dei più famosi romanzi dello scrittore inglese George Orwell,  nato in India nel 1903, da una famiglia di origine scozzese. Pubblicato nel 1944, consiste in un’allegoria satirica del totalitarismo sovietico del periodo staliniano ed è una feroce parodia di ideologie scadute o truffaldine, costituendo così un monito alle nefandezze del totalitarismo, dell’incomprensione e dell’intolleranza. Parla, inoltre, delle illusioni di libertà, di utopia, di comprensione, e di come queste siano distrutte dalla brama di potere, di comodità, di agi e di denaro degli uomini.
La fattoria degli animali – Scena finale del cartoon del 1988 tratta dal libro di George Orwell

Il romanzo è ambientato in una immaginaria fattoria inglese, dove e il fattore Jones sfrutta i propri animali senza pietà. Il Vecchio Maggiore, un anziano maiale da esposizione rispettato da tutti, prima di morire esorta gli animali della fattoria a ribellarsi agli esseri umani per ottenere condizioni di vita migliori. La rivoluzione esplode fulminea e inaspettata: il fattore viene cacciato, la casa colonica diventa un museo dove nessuno vivrà e vengono stilati i sette comandamenti dell’Animalismo, che sanciscono come tutti gli animali siano amici e uguali. I maiali Palla di Neve e Napoleon guidano tutte le altre specie nella conduzione della fattoria, ribattezzata Fattoria degli Animali, che diventa un modello di produttività ed efficienza grazie al sacrificio congiunto di ognuno.  Il loro sogno utopico viene però ben presto tradito dall’emergere di un’altra classe di sfruttatori: i maiali. Gli avidi suini, che erano stati gli ispiratori della “rivoluzione”, prenderanno il controllo della fattoria e progressivamente diventeranno simili in tutto e per tutto all’uomo.
La frase che conclude il racconto: (…le creature di fuori guardavano dal maiale all’uomo, dall’uomo al maiale e ancora dal maiale all’uomo, ma già era loro impossibile distinguere fra i due.)
LA FATTORIA DEGLI ANIMALI di George Orwell  (l’utopia è possibile?)

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