Fabrizio De Andrè

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« … a quella gente consumata nel farsi dar retta
un amore così lungo
tu non darglielo in fretta.»

(Fabrizio De André)

Fabrizio De André (Genova-Pegli, 18 febbraio 1940 – Milano, 11 gennaio 1999) è stato un cantautore italiano fra i più conosciuti e amati di sempre, sicuramente uno fra i più importanti. Nelle sue opere ha cantato prevalentemente storie di emarginati, ribelli e diseredati. Molti suoi testi sono considerati dei veri e propri componimenti poetici e, come tali, inseriti nella gran parte delle antologie scolastiche di letteratura. Per gli amici e gli ammiratori fu semplicemente Faber, nome che Paolo Villaggio coniò in assonanza con quello dei pastelli che il cantautore tanto amava. Read more »

Spazzatour – Monnezzopoli

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NAPOLI BRUCIA (ARRIVERANNO I CASCHI BLU DELL’ONU?)

– RIFIUTO DI DETRONIZZARE BASSOLINO
Ormai è un coro: fuori Bassolino dalle balle della munnezza. Ma nulla si muove. Nessuno del Pidì – da D’Alema a Veltroni, per non parlare di Prodi – alza la vocina per annunciare che il tempo del Governatore è scaduto. Come mai? Chi vuol scoprire il mistero deve ritornare ai giorni del voto politico aprile 2006, quando Prodi riuscì all’ultimo pelo a superare Berlusconi grazie a 24 mila voti ritrovati dalle parti di Caserta….

I giornalisti stranieri hanno fatto un tour in Campania. Uno Spazzatour. Non credevano ai loro occhi. Ma i lettori crederanno ai loro articoli. La Campania come Seveso. I prodotti della terra contaminati come quelli di Chernobyl.
Addio turismo. Addio produzioni agricole. Addio tutto, tranne ai tumori in aumento. I responsabili di un disastro peggiore di un terremoto non si vogliono schiodare dalle loro sedie. Il tandem Bassolino-Jervolino, entrambi nel comitato dei 45 saggi del Partito Democratico, fa ammuina. Il Presidente napoletano Napolitano, compagno di partito di Bassolino, dalla piazzetta di Capri si è detto allarmato.
In carcere finirà chi protesta, i responsabili rimarranno a piede libero pagati da noi. Read more »

Come disegnare un cane

Ci sono diversi modi per disegnare un cane, ma questo è forse uno dei più divertenti!

Cliccare quì: disegna_un_cane.pps

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Onda verde
Servizio cordinato dai ministeri delle infrastrutture e dei trasporti e dell’interno Read more »

In 400 mila documenti 40 anni d’Italia

Tra i 400 mila fogli, lettere, discorsi, biglietti, appunti e telegrammi che ora riempiono la stanza accanto, Stefania Craxi ne ha scelto uno, che ora è appeso alle sue spalle. E’ probabilmente l’ultimo scritto di suo padre Bettino – che lei non chiama mai “papà”, ma sempre “Craxi” – e fu trovato sulla scrivania di Hammamet il 19 gennaio 2000, il giorno della sua morte.stefania-craxi_tn.jpg
E’ un semplice foglio di bloc notes, con le righe celesti solcate dalla grafia ancora forte e decisa di un uomo forse già morente: “In questo processo, in questa trama di odio e di menzogne, devo sacrificare la mia vita per le mie idee. La sacrifico volentieri. Dopo quello che avete fatto alle mie idee la mia vita non ha più valore. Sono certo che la storia condannerà i miei assassini. Solo una cosa mi ripugnerebbe: essere riabilitato da coloro che mi uccideranno”. Read more »

Concerto dell’Epifania a Napoli

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Dal blog di Beppe Grillo

E’ difficile spiegare quello che sta avvenendo in Campania. Quando le responsabilità sono allo stesso tempo della politica, degli imprenditori, della criminalità organizzata e di parte dei cittadini da dove si deve iniziare?
Il pesce puzza sempre dalla testa.
Bassolino, diessino-diossino, è stato sindaco di Napoli nel 1993, rieletto nel 1997. Nel 2000 diventa presidente della Regione Campania, rieletto nel 2006. Rosa Russo Jervolino, eletta sindaco di Napoli nel 2001, riconfermata nel 2006.
Bassolino-Jervolino sembra la marca di un tandem, quando uno scende dal Comune, l’altra lo avvicenda, e il primo sale in Regione.
Cari campani, fermate il tandem, forse qualcosa cambierà.

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Se nel settore dei rifiuti non ci fossero le attuali realtà, per legge, di monopoli privati a totalità di capitale pubblico, ma una reale liberalizzazione del mercato, la concorrenza tra le aziende avverrebbe sulla capacità di recupero e l’incenerimento sarebbe superato. Read more »

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