A carnevale ogni scherzo vale
Il carnevale (da carnem levare, abolire la carne, perche’ anticamente indicava il banchetto d’addio alla carne che si teneva subito prima della Quaresima, periodo di astinenza e digiuno) è una festa che si celebra nei paesi di tradizione cristiana-cattolica nel periodo di tempo immediatamente precedente alla Quaresima, termina con il Martedì grasso, giorno che precede il Mercoledì delle Ceneri, quando ha inizio, appunto, la Quaresima, che è il periodo che precede la celebrazione della Pasqua e che dura quaranta giorni; i principali eventi si concentrano dunque tra febbraio e marzo.
Carnevale (Gianni Rodari)
Carnevale in filastrocca,/con la maschera sulla bocca,/
con la maschera sugli occhi,/con le toppe sui ginocchi:
sono le toppe d’Arlecchino,/vestito di carta, poverino.
Pulcinella è grosso e bianco,/e Pierrot fa il saltimbanco.
Pantalon dei Bisognosi/“Colombina,” dice, “mi sposi?”
Gianduia lecca un cioccolatino/e non ne da niente a Meneghino,
mentre Gioppino col suo randello/mena botte a Stenterello.
Per fortuna il dottor Balanzone/gli fa una bella medicazione,
poi lo consola: “E’ Carnevale,/e ogni scherzo per oggi vale.”