Questo è uno strano paese
Almeno 6 parà della Folgore che viaggiavano su due mezzi Lince sono morti in un attentato kamikaze nella capitale afgana Kabul (cambiano i presidenti americani ma le guerre non finiscono mai) e la FNSI rinvia l’ipocrita -in quanto i promotori sono gli stessi che hanno creato questo sistema- manifestazione prevista per sabato 19 settembre a piazza del Popolo a Roma contro il regime di Berlusconi (mascherata da protesta per la “libertà di informazione”). Qualcuno spieghi che nesso c’è.
Non ci sono mai parole adeguate in questi momenti da dire soprattutto alle famiglie dei caduti. “Il sacrificio di questi eroi – è quello che ha detto il presidente del Senato, Renato Schifani – costituisce un ulteriore doloroso contributo che i nostri militari, con grande coraggio e professionalità, continuano a dare per difendere la democrazia, la pace e la sicurezza internazionale. L’Italia si inchina davanti a questi nostri ragazzi e si stringe commossa intorno alle loro famiglie”.
L’attentato, rivendicato dai talebani, è il peggiore registrato nel Paese, contro i nostri soldati, dopo quello di Nassirya. Almeno altri 3 soldati italiani sono rimasti feriti. A Kabul c’è ancora molto da fare.
Per non nascondere la estrema disumanità del loro sacrificio.
TG1 edizione straordinaria
Striscione apparso in piazza Venezia a Roma, all’angolo con piazzetta San Marco.