Influenza A = disease mongering ovvero mercificazione della malattia

“Il nostro sogno è di inventare farmaci per gente sana”, è la celebra frase detta da un Direttore Generale di una famosa multinazionale farmaceutica. Dopo l’influenza aviaria dello scorso anno, ultimamente non si sente parlare d’altro… la “terribile” influenza A/H1N1, comunemente conosciuta come “suina”, magari l’anno prossimo ci sarà la “caprina” e poi forse anche la “pecorina”…
Una malattia si può studiare a tavolino, farne un caso mediatico che tocca la vita di milioni di persone.  Case farmaceutiche da un lato, medici dall’altro. Serve un’ottima campagna di marketing “eccessivo” e il gioco è fatto.  Il risultato?  Fatturati da capogiro per le industrie del farmaco.  L’influenza A ne è un chiaro esempio. Si muore di influenza A per complicanze del paziente, per una sua debolezza o per la coincidenza con altri malesseri più gravi, non per la malattia in sé.

Che interessi economici si muovono dietro l’influenza suina? cliccare qui L’affare dell’influenza A (una volta aperto il file, per farlo partire, cliccare prima visualizza e poi presentazione).

Scopri i trend influenzali nel mondo: cliccare qui.

Per conoscere meglio il virus è attivo il sito www.fermailvirus.it. Informazioni possono essere chieste anche al numero 1500 (attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle 18).

Per rimanere aggiornati cliccare qui e vedere anche il mio precedente post del 26 agosto 2009.
topo gigio testimone del virus contro influenza A

Topo Gigio è testimonial dell influenza A