Foto meravigliose e barzellette


Omaggio alla Natura: foto meravigliose cliccare qui. Dato che si tratta di speciali immagini, occorre pazientare un pochino per poterle visualizzare.
Barzelletta
Pierino torna da scuola e dice al padre che ha preso 4 in aritmetica: “Come mai?” chiede il padre. “La maestra mi ha chiesto quanto fa 2×3 e io ho risposto 6”. “Ma e’ esatto!” fa il padre. “Dopo la maestra mi ha chiesto quanto fa 3×2?”. “E che cazzo di differenza fa?”. “E’ appunto quello che le ho detto io!”.
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Tre lezioni per chi lavora in team
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Lezione n° 1
Un uomo va sotto la doccia subito dopo la moglie e nello stesso istante
suonano al campanello di casa.
La donna avvolge un asciugamano attorno al corpo, scende le scale
correndo e va ad aprire la porta: è Giovanni, il vicino.
Prima che lei possa dire qualcosa lui le dice: ti do 800 Euro adesso in
contanti se fai cadere l’asciugamano!
Riflette e in un attimo l’asciugamano è per terra…
Lui la guarda a fondo e le da la somma pattuita.
Lei, un po’ sconvolta, ma felice per la piccola fortuna guadagnata in
un attimo risale in bagno.
Il marito, ancora sotto la doccia le chiede chi fosse alla porta.
Lei risponde: era Giovanni.
Il marito: perfetto, ti ha restituito gli 800 euro che gli avevo
prestato ?
Morale n°1:
Se lavorate in team, condividete sempre le informazioni!
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Lezione n°2
Al volante della sua macchina, un attempato sacerdote sta
Riaccompagnando una giovane monaca al convento.
Il sacerdote non riesce a togliere lo sguardo dalle sue gambe
accavallate.
All’improvviso poggia la mano sulla coscia destra della monaca.
Lei lo guarda e gli dice: Padre, si ricorda il salmo 129?
Il prete ritira subito la mano e si perde in mille scuse.
Poco dopo, approfittando di un cambio di marcia, lascia che la sua mano
sfiori la coscia della religiosa che imperterrita ripete: Padre, si
ricorda il salmo 129?
Mortificato, ritira la mano, balbettando una scusa.
Arrivati al convento, la monaca scende senza dire una parola.
Il prete, preso dal rimorso dell’insano gesto si precipita sulla Bibbia
alla ricerca del salmo 129.
Salmo 129: andate avanti, sempre più in alto, troverete la gloria…
Morale n°2:
Al lavoro, siate sempre ben informati!
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Lezione n°3
Un rappresentante, un impiegato e un direttore del personale escono
dall’ufficio a mezzogiorno e vanno verso un ristorantino quando su di
una panca trovano una vecchia lampada ad olio. La strofinano e appare il
genio della lampada.
“Generalmente esaudisco tre desideri, ma poiché siete tre, ne avrete
uno ciascuno”.
L’impiegato spinge gli altri e grida: ” tocca a me, a me…. voglio
stare su una spiaggia incontaminata delle Bahamas, sempre in vacanza,
senza nessun pensiero che potrebbe disturbare la mia quiete”. Detto
questo svanisce.
Il rappresentante grida: ” a me, a me, tocca a me!!!! …voglio gustarmi
una pinacolada su una spiaggia di Tahiti con la donna dei miei sogni!” E
svanisce.
Tocca a te, dice il genio, guardando il Direttore del personale.
“Voglio che dopo pranzo quei due tornino al lavoro! ”
Morale n°3:
Lasciate sempre che sia il capo a parlare per primo!

BARZELLETTA SOTTILE
>Un avvocato ha una relazione con la sua segretaria.
>Dopo poco lei rimane incinta e l’avvocato che non vuole che sua moglie
>sappia niente, da alla segretaria una bella sommetta e le chiede di andare a partorire lontano.
>Lei domanda: ‘Come faccio a farti sapere quando nascerà il bambino?’
>L’avvocato risponde: ‘In modo che mia moglie non capisca, mandami una
>cartolina e scrivici sopra solo: ‘Spaghetti’. E non preoccuparti del resto
>che alle spese ci penso io.
>Passano i mesi e una mattina la moglie dell’avvocato lo chiama in ufficio,
>piuttosto agitata: ‘Caro, ho appena preso la posta e c’è una cartolina molto strana. In realtà, non capisco cosa significa’.
>L’avvocato, cercando di nascondere l’agitazione, le risponde: ‘Aspetta che torni a casa, per capirci qualcosa…
>Quando l’uomo torna a casa e legge la cartolina, cade a terra fulminato da
>un infarto.
>Arriva l’ambulanza e lo porta via. All’ospedale, il primario di cardiologia
>consola la moglie e le domanda quale è stato l’evento che ha causato un infarto tanto grave.
>Allora la moglie tira fuori la cartolina e gliela mostra dicendo: ‘Non me lo
>spiego, dottore. Ha solo letto la cartolina. Veda lei stesso quello che c’è scritto.
>’Spaghetti, Spaghetti, Spaghetti, Spaghetti, Spaghetti. Tre con salsiccia e polpette e due con vongole.

Carta d’identità
> L’On. Berlusconi si reca in una banca nei pressi di Montecitorio per cambiare un assegno; giunto il suo turno lo presenta al cassiere con il suo sorriso smagliante e gli chiede di poterlo incassare.
> Il cassiere, persona di integerrima professionalità, stante il fatto che l’Onorevole non e’ cliente della banca, gli chiede a sua volta di mostrargli un documento d’identità, al ché Berlusconi, dopo aver cercato inutilmente nelle proprie tasche, ribatte:
> “Carissimo, mi consenta, come può immaginare non vado in giro con i documenti; data la mia posizione e la mia notorietà direi che non ce n’è proprio bisogno!”
> Il cassiere non fa una piega e ribadisce che in assenza del documento non puo’ effettuare l’operazione e Berlusconi, che comincia ad alterarsi, chiede di far scendere il direttore.
> Anche quest’ultimo, nonostante l’imbarazzo, non puo’ far altro che confermare la correttezza della procedura applicata dal cassiere.
> A questo punto Berlusconi sbotta:
> “Ma cribbio, non mi verrete a dire che la procedura la applicate davvero cosi’ rigidamente a tutte le persone famose che entrano in questa banca!?”
> “In effetti – risponde il cassiere – non proprio; ad esempio due settimane fa è venuto qui Iuri Chechi, senza documenti; gli ho chiesto se poteva provare di essere davvero chi diceva di essere e lui si è afferrato a quella sbarra della parete attrezzata, si è messo a squadra, poi ha volteggiato ed è atterrato con una perfetta coordinazione dei movimenti; a quel punto non c’erano dubbi e gli ho cambiato l’assegno;
> l’altro giorno è passato Zarate, anche lui senza documenti, si è messo a palleggiare davanti alla cassa e nessuno ha avuto piu’ dubbi: era proprio lui, e gli ho cambiato l’assegno.
> Insomma, se può fare qualcosa che provi al di la’ di ogni dubbio che lei è davvero l’On. Berlusconi, il problema è risolto.”
> Berlusconi comincia a pensare, ma dopo poco sbotta nuovamente: “Ma, non so, in questo momento mi vengono in mente solo cazzate!”
> E Il cassiere: “Come li vuole, da 200 EURO o in tagli più piccoli?”.

Molte volte la mancanza di chiare informazioni possono…………..
Una ragazza si reca a mezzanotte sulla banchina del porto decisa a suicidarsi.
Quando sta per saltare in acqua con una fune intorno al collo e una grossa pietra in mano passa di lì un marinaio che la blocca:
– Ferma! Non fare pazzie! Tu sei bella e giovane e sei importante prima di tutto per te stessa! Anzi guarda, io domani salpo con la mia nave per l’Australia, se vuoi ti porto con me e provvederò a tutto: acqua e cibo per il viaggio, una cabina per dormire ed un lavoro quando arriveremo a Sidney.
La poveretta, pensando che a quel punto non aveva nulla da perdere,accetta la proposta.
Ogni notte il marinaio viene a trovarla e le porta dei panini, del succo di frutta e tutto ciò di cui ha bisogno. Lei, un po’ per gratitudine ed un po’ per affetto, si concede al marinaio e fanno sesso sfrenato tutte le notti.
La cosa va avanti così per alcune settimane, sino a quando il comandante della nave la scopre in una cabina del personale:
– Che ci fa nascosta a bordo della mia nave?
La donna risponde:
– Ero disperata, un suo marinaio mi ha aiutata, tutte le notti mi porta da mangiare e da bere ed io gli faccio fare l’amore con me per tutta la notte, sino a quando non saremo giunti a Sidney, dove mi ricostruirò una nuova vita…
– Senti, a’ bbella… – risponde il comandante – che tu sia stata disperata te posso crede, che tu voja annà in Australia a rifatte ‘na vita nova ce po’ sta, ma me sa tanto che ‘n particolare nun t’è chiaro: questo è er traghetto che fa Civitavecchia-Olbia, tutte le notti, andata e ritorno!!!

Un ragazzo entra nell’ascensore e vi trova dentro un africano dalla stazza imponente.
Le porte si chiudono e i due si trovano fianco a fianco.
Il gigante nero lo osserva dall’alto in basso e gli rivolge la parola con accento straniero:
“Due metri, 120 chili, pisello di 40 centimetri, palle da un chilo ciascuna, Jim Rati”.
Il ragazzo fa una smorfia e sembra sul punto di svenire.
Allora il gigante nero lo afferra per la camicia e lo tira su come un fuscello: “Qualcosa non va?”, chiede l’uomo gigantesco.
“Scusi, puo’ ripetere quello che ha detto?”, chiede l’altro con un filo di voce.
“Due metri, 120 chili, pisello di 40 centimetri, palle da un chilo ciascuna, il mio nome e’ Jim Rati”.
Il ragazzo emette un sospiro di sollievo: “Uffh, meno male . . . Avevo capito ‘Girati’ …”

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