L’ultima di Crozza


Alcuni dei migliori video-monologhi e delle imitazioni di “Crozza Italia”.
Maurizio Crozza, nel suo programma in onda su La 7, ha riproposto una parodia del leader del Pd, Walter Veltroni, evocando la manifestazione del Partito democratico al Circo Massimo. «Amici, amici democratici, lo sapete che noi non giochiamo con le cifre: dicono che oggi qui, a Roma, siamo due milioni, due milioni e mezzo, quasi tre milioni – ha detto il comico genovese nei panni del segretario – ed è a questa folla immensa, a questi cittadini, a questi italiani che vogliono fare un’Italia nuova, è a loro che io voglio fare una domanda, serenamente e pacatamente: dove c…o eravate il giorno delle elezioni?».
«Gli italiani sono migliori della destra che governa l’Italia, e sono migliori della sinistra che governava l’Italia – dice tra l’altro il Veltroni-Crozza – e per questo chiedo a tutti gli italiani: che ci state a fare in Italia? Non sapete che Read more »

Berlusconismo e antiberlusconismo, ma bastaaaa!!

Centinaia di migliaia di persone perderanno entro un anno (e stanno già perdendo) il posto di lavoro ma il giornalista Marco Travaglio e il portavoce di Forza Italia Daniele Capezzone sono stati chiamati ospiti  di Lilli Gruber e Federico Guiglia a “Otto e mezzo”, su LA7, per discutere udite udite di berlusconismo e anti-berlusconismo. Oggi l’ostilità di una parte della società italiana verso Berlusconi ha raggiunto un livello così parossistico da inibire le funzioni elementari della riflessione e del ragionamento. Ci sono persone colte, intelligenti, pacate, educate, che all’argomento Berlusconi perdono il lume della ragione. Che non ammettono il minimo dubbio, o il minimo distinguo. Che esigono professioni di fede Read more »

Botte da orbi (et urbi) sui Luoghi Santi


Una rissa tra i sacerdoti armeni e greco ortodossi è scoppiata la scorsa domenica all’interno della Basilica del Santo Sepolcro di Gerusalemme. La Basilica, eretta sul luogo dove secondo la tradizione Gesù Cristo venne crocefisso, è infatti al centro di forti rivalità tra le sei confessioni cristiane che ne hanno il controllo e gli stessi tempi dei rituali sono regolati al millesimo. Causa dell’incidente sarebbe stato un sacerdote ortodosso che si era attardato oltre il previsto davanti ad una delle tombe della Chiesa. Il colpevole sarebbe quindi stato aggredito da alcuni religiosi armeni. Lo scontro è poi proseguito al di fuori dalla Basilica tanto da costringere la polizia israeliana che pattuglia l’area ad intervenire per ristabilire l’ordine e ha fermato due monaci. Lo scontro, che già altre volte si è verificato, è stato causato da contrasti sui preparativi di monaci armeni per una loro ricorrenza religiosa.
All’ ora delle processioni, quaranta monaci greco-ortodossi contro una trentina d’ armeni. Read more »

Poveri delfini…


L’uccisione dei delfini Calderones nelle isole Feroe (Danimarca) insieme all’uccisione di altre decine di migliaia di delfini e balene in Giappone è una pratica barbara che andrebbe fortemente limitata.
I pescatori si dirigono verso il mare aperto, incrociando le rotte migratorie dei delfini ed una volta avvistato il branco, iniziano a colpire con dei martelli i pali di acciaio posti lateralmente alle loro imbarcazioni. In tal modo creano volontariamente un muro di suoni sottomarino che causa panico e disorientamento nei delfini, i quali, cercando di allontanarsi dai rumori, nuotano nella direzione opposta. Ciò permette ai pescatori di compattare il gruppo e di dirigerlo all’interno di piccoli fiordi o baie, a questo punto, viene impedita la fuga dei delfini con l’utilizzo di reti poste all’imboccatura della baia. I delfini in preda al panico cominciano a Read more »

I 60 anni della Dichiarazione universale dei diritti dell’Uomo. Ma c’è poco da festeggiare.


Mrs. Eleanor Roosevelt presenta la Dichiarazione (1948)
L’ostacolo più grande sulla strada del rispetto dei diritti umani è la mancanza di una  visione coerente e di una strategia comune a livello globale. Dal Congo al Darfur, provincia del Sudan occidentale, in Africa la tragedia continua, profughi in fuga dalla guerra civile. L’Onu denuncia, ma poi non succede nulla e sta a guardare, impotente. Probabilmente non c’è mai stato in Africa un massacro così. La Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo quest’anno compie 60 anni. È stata firmata a Parigi il 10 dicembre 1948. Nell’anno trascorso le Nazioni Unite ne hanno celebrato l’anniversario con una campagna mondiale intitolata Dignità e giustizia per tutti, inaugurata lo scorso 10 dicembre. Ma proprio il 2008 andrà ricordato come uno dei peggiori per numero di persone private dei loro diritti fondamentali e quanto a incapacità da parte dell’Onu di porvi rimedio. Quel che più colpisce è che nella maggior parte dei casi si tratta di violazioni gravi dei diritti dell’uomo commesse, oppure ampiamente consentite, dalle istituzioni che invece li dovrebbero tutelare. Questo anche perché fanno parte, per l’anno in corso, del Consiglio per i diritti umani, l’organismo che dal 2006 ha preso il posto della Commissione per i diritti umani con l’incarico di vigilare sul rispetto dei valori di libertà, uguaglianza e sicurezza della persona 47 membri tra i quali anche il Pakistan e l’Arabia Saudita, Cuba, il Bangladesh e la Cina. Non c’è quindi da meravigliarsi della sua inefficacia.  
Il testo ufficiale della Dichiarazione è disponibile nelle lingue ufficiali delle Nazioni Unite, cioè cinese, francese, inglese, russo e spagnolo. Per la versione in italiano clicca qui dichiarazione-universale-dei-diritti-umani  Read more »

« Pagina precedentePagina successiva »