Test di concentrazione
– SIMBOLI…
Jena per “La Stampa” – Rilevanti novità nella sinistra radicale: si unisce, resta nel governo e quindi cambia simbolo: falce e mastella.
Citofono e megafono “Desidero non essere disturbato” ha dichiarato al Tg1 dal citofono l’agente di polizia indagato ad Arezzo per omicidio volontario. Dopodiché sulla stampa più nulla, per quanto se ne sappia, interviste alla famiglia, ai colleghi, domande sul passato, niente, manco una fotografia. Ma è stato domandato anche agli indagati del delitto di Perugia se desiderano essere disturbati, se avrebbero ad esempio desiderato la seguente informazione al Tg1 di prima serata “lo stesso giorno della morte di Meredith i due si sono recati in un negozio e lui avrebbe detto a lei, dai, compriamo questo che a casa facciamo sesso”? Se la privacy di un agente di polizia sotto indagine va tutelata, perché non altrettanto quella di un qualsivoglia cittadino nelle medesime condizioni?
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WHY NOT’ E UNIPOL…
Una volta si assaltavano i forni, adesso il Parlamento. Ieri mattina i metronotte hanno rotto le transenne intorno a Montecitorio prima di essere fermati dalla Polizia. I metronotte non vogliono farsi precarizzare e per far capire le loro intenzioni hanno invitato i deputati a uscire al grido: “Buffoni, buffoni”. In pochi giorni metronotte, tassisti, Polizia di Stato, quale sarà la prossima categoria a protestare?
Dopo il V-day i partiti hanno avviato una dolce restaurazione. De Magistris che indagava sui fondi europei, miliardi di euro usati per il voto di scambio, è stato espropriato dell’inchiesta. Clementina Forleo sarà trasferita dal CSM.
D’Alema è salvo, Mastella è salvo, Prodi forse non aveva bisogno di essere salvato, ma ha fatto fare una figura meschina a Berlusconi. Quello parlava e Valium invece, in silenzio, opera. La magistratura è al guinzaglio e le leggi su misura per i politici, e per i loro familiari, sono prassi quotidiana. La moglie di Dini è stata condannata per bancarotta fraudolenta, al marito non aveva detto niente. Non va in galera grazie all’indulto ceppalonico e intanto il marito condiziona il Governo… Read more »
Caso Moro
Parla Cossiga: “Ecco i misteri del caso Moro”
articolo di Claudio Sabelli Fioretti – martedì 04 dicembre 2007
È ora di parlare dell’assassinio di Moro, l’avvenimento tragico che ha segnato di più la sua vita. Aldo Moro scrisse: «Il mio sangue ricadrà su di voi». Ricorda? Era una maledizione o una preveggenza?
«Tutti dicevamo leggendo le sue lettere: è lui o non è lui? Io ho detto, sbagliando, che non era lui. E me ne pento. Era lui. Era lui e …… Read more »