Capodanno a Roma
A Roma per salutare il nuovo anno: un giorno speciale ed unico al mondo, 24 ore consecutive di eventi straordinari, che i cittadini ed i turisti non dimenticheranno (cliccare qui).
A Roma per salutare il nuovo anno: un giorno speciale ed unico al mondo, 24 ore consecutive di eventi straordinari, che i cittadini ed i turisti non dimenticheranno (cliccare qui).
In uno splendido sabato di sole scegliamo Napoli come meta rigenerante per concederci una breve gita fuori dal quotidiano. Si parte dalla stazione Termini di Roma con biglietti business class Frecciarossa a soli 22 euro, acquistati qualche giorno prima. Dopo appena un’ora e 10 minuti siamo nella stazione centrale di Napoli dove con un biglietto metro di un euro saliamo sulla metropolitana in direzione Toledo. Sorprendente vedere una stazione metropolitana così bella, curata e pulita.
Le ragioni per visitare la residenza papale di Castel Gandolfo (che si trova nella città metropolitana di Roma Capitale) sono molte: sontuosi giardini, stanze colme d’arte e una vista mozzafiato sul lago di Albano. Dal 22 di ottobre, ogni giorno dal lunedì al sabato, se ne aggiunge una nuova, cioè la possibilità di entrare liberamente nell’appartamento pontificio. Papa Francesco I, infatti, dopo aver rinunciato a vivere nell’appartamento in Vaticano, ha deciso di fare a meno anche dei suoi appartamenti in Castel Gandolfo, quelli storicamente utilizzati dai papi come residenza estiva. Per sua espressa volontà, le stanze papali sono state trasformate in un museo e possono essere visitate dal pubblico insieme ai giardini di Villa Barberini e a parte del Palazzo Apostolico (aperti ai turisti dal 2014, sempre per volere di Bergoglio; cliccare qui). Read more »
Quando un figlio si trasferisce a Copenaghen….che bello venirlo a trovare!
Inciuci, mummie che non mollano l’osso, clientelismi, disoccupazione giovanile a livelli stellari. L’Italia, per chi ha una certa età e nutre ancora qualche speranza nella vita, può portare ad una sola conclusione: andarsene. E anche in fretta. Proprio in questi giorni, il rapporto Migrantes ha certificato che nell’anno 2015 oltre 100mila italiani sono emigrati in Europa o altrove in cerca di lavoro (ma probabilmente sono molti di più in quanto la rilevazione riguarda solo gli italiani che si sono iscritti all’AIRE, anagrafe degli italiani residenti all’estero), di questi un terzo sono giovani dai 18 ai 34 anni.