Divagazioni e riflessioni ferragostane


DERRIK DE KERCKHOVE: La lotta politica non si farà più tra destra e sinistra ma tra chi guarda la tv senza una risposta e chi accede alla Rete Internet con una informazione molto più completa e che ognuno può gestire e alimentare.
WINSTON CHURCHILL: Ci sono uomini che cambiano idea per amore del loro partito, altri che cambiano partito per amore delle proprie idee.
Un pessimista vede la difficoltà in ogni opportunità; un ottimista vede l’opportunità in ogni difficoltà.
Il successo è l’abilità di passare da un fallimento ad un altro senza perdere l’entusiasmo.
Nessun problema può essere risolto congelandolo.
Per quanto possa esser bella la strategia, occasionalmente si dovrebbe poter guardare ai risultati.
GIOVANNI GIOLITTI: Il miglior sedativo per le smanie rivoluzionarie consiste in una poltrona ministeriale, che trasforma un insorto in un burocrate. >Continua…

La pace dorme, la guerra russa del caucaso

 
Una donna ferita tra le macerie di Gori
Il conflitto tra Mosca e Tbilisi in poche ore ha distrutto la vita di decine di migliaia di civili. Cinque giorni di conflitto in Ossezia del Sud hanno infatti costretto 100mila persone ad abbandonare le proprie case. Il numero dei morti è ancora incerto, non essendo possibili verifiche indipendenti.
Obama e Mccain, due pistola impotenti davanti allo stalinismo hard-war di Putin.
Il primo luglio mille marines Usa hanno partecipato a manovre congiunte con le forze georgiane in una operazione battezzata «Operation Immediate response 2008», conclusasi solo 10 giorni prima della invasione russa. Una coincidenza?
D’altra parte, quello degli intellettuali e dei politici italiani sulla guerra scoppiata in Georgia in questi giorni è un silenzio assordante. Un silenzio che ricorda da vicino quello del ’56 e del ’68 quando le divisioni dell’Armata Rossa invadevano Budapest e Praga soffocando nel sangue gli aneliti di libertà di migliaia di ungheresi e di cecoslovacchi. >Continua…

Il povero gatto di Simon…


L’umorismo britannico la fa da padrone in questi brevi cortometraggi animati intitolati
Simon’s Cat. Animazioni realizzate in flash dove i protagonisti sono delineati con tratti
essenziali, in bianco e nero, come in una striscia a fumetti. Diventato un cult della rete
é opera di Simon Tofield cartoonist britannico che lavora presso gli studi di animazione della Tandem Films. >Continua…

08.08.08 – Da tutto il mondo, un messaggio di pace e di non violenza per il Tibet e i diritti umani in Cina


SJSU (San Jose State University) Department of Kinesiology
One Washington Square
San Jose, CA 95192-0054
Dopo 40 anni ci risiamo: Estate 1968, finale dei 200 metri alle Olimpiadi di Città del Messico. Primo Tommie Smith, terzo John Carlos. Sul podio i due americani, ma in realtà entrambi afro-americani, fieri di appartenere a quella parte d’America che proviene dal continente africano, entrambi salutano alzando il pugno guantato di nero secondo il codice rivoluzione dei Black Power, il movimento politico che si batte per riaffermare i diritti della gente di colore.
L’America s’indigna o almeno così dichiarano i dirigenti federali americani che chiedono al CIO di rispedire a casa i due ingombranti e politicizzati atleti. Ma il risultato che si ottiene non è ovviamente quello di cancellare il gesto, bensì quello di amplificarne il ruolo, che a 40 anni di distanza continua a essere ricordato. >Continua…

E’ morto Alexander Solzenicyn: denunciò i gulag russi


Aleksandr Isaevi? Solženicyn (Kislovodsk, 11 dicembre 1918 – Mosca, 3 agosto 2008) è stato uno scrittore, drammaturgo e storico russo. Attraverso i suoi scritti ha fatto conoscere al mondo i Gulag, i campi di lavoro sovietici, e, per questo merito, ricevette il Premio Nobel per la letteratura nel 1970 e fu esiliato dall’Unione Sovietica quattro anni dopo. Ritornò in Russia nel 1994. >Continua…

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