Hiroshima 63 anni dopo
Il mattino del 6 agosto 1945, l’Aeronautica militare statunitense lanciò la bomba atomica “Little Boy” sulla città giapponese di Hiroshima, seguita tre giorni dopo dal lancio di “Fat Man” su Nagasaki. Il ruolo dei bombardamenti nella resa dell’Impero giapponese, così come gli effetti e le giustificazioni, sono stati oggetto di innumerevoli dibattiti. Negli Usa prevale la convinzione che i bombardamenti atomici siano serviti ad accorciare la guerra di parecchi mesi, ed a salvare la vita a migliaia di soldati, sia alleati che giapponesi, che sicuramente sarebbero morti nella prevista invasione del Giappone. Questi nuovi tipi di ordigni erano destinati anche a cambiare il confronto politico-militare tra le nazioni. La bomba nucleare, frutto di un intensissimo sforzo di ricerca e di sviluppo tecnologico aveva una potenza talmente impressionante da colpire la fantasia e l’immaginario di ogni persona. La “fine del mondo” entrava davvero nel novero delle possibilità umane. Read more »