Premi Ig Nobel 2009
Il Premio Ig Nobel (pronuncia ig-no-bell) è una parodia del premio Nobel, assegnato ogni anno -a partire dal 1991- una o due settimane prima dell’annuncio dei vincitori del vero Premio Nobel. Ogni anno, infatti, vengono assegnati, sponsorizzati dalla rivista scientifica-umoristica statunitense Annals of Improbable Research (AIR), nel corso di una cerimonia di gala che si tiene nel Sanders Theatre dell’Università di Harvard. una decina di premi ad altrettante ricerche scientifiche di dubbia rilevanza ma in compenso molto irriverenti.
Trionfano un reggiseno anti-gas e uno studio sulle dita che scrocchiano; riconoscimenti sono andati, tra gli altri, anche a chi ha dimostrato che le mucche con un nome fanno più
latte delle altre e che i rifiuti della cucina possono essere ridotti di oltre il 90% usando batteri contenuti nelle feci del panda gigante. Un gruppo di antropologi di tre atenei americani ha vinto il premio per la fisica fornendo la spiegazione scientifica del perché le donne incinte non cadono in avanti e un gruppo di scienziati svizzeri dell’Università di Berna ha vinto l’IgNobel per la pace, dopo aver scoperto che è più pericoloso essere colpiti in testa da una bottiglia di birra vuota, piuttosto che da una piena.
I premiati della prima edizione (1991)
Chimica – Jacques Benveniste, collaboratore di Nature, per aver dimostrato che l’acqua è un liquido dotato di intelligenza e capace di mantenere memoria degli eventi.
Medicina – Alan Kligerman, inventore di Beano, per il suo lavoro sui liquidi che prevengono il meteorismo intestinale.
Biologia – Robert Klark Graham, per aver fondato una banca del seme che accetta donazioni solo da campioni olimpici e Premi Nobel.
Economia – Michael Milken, padre delle obbligazioni spazzatura, al quale il mondo intero è debitore.
Letteratura – Erich von Däniken, autore di “Gli extraterrestri torneranno”, per averci spiegato come le civiltà umane siano state influenzate da antichi astronauti provenienti dallo spazio profondo.
Pace – Edward Teller, padre della bomba all’idrogeno e primo sostenitore del sistema di guerre stellari, per aver dedicato la vita al cambiamento del concetto di pace quale era stato inteso sinora.
Minimovies – Ig Nobel Prizes – Ep. 5/6 (Bottomless Soup Bowls)
I premiati del 2009
Medicina veterinaria: Catherine Douglas e Peter Rowlinson della Newcastle University, per aver dimostrato che le vacche a cui viene dato un nomignolo fanno più latte di quelle “anonime”.
Pace: Stephan Bolliger, Steffen Ross, Lars Oesterhelweg, Michael Thali e Beat Kneubuehl dell’Università di Berna, per aver dimostrato che una bottiglia di birra rotta in testa fa più male vuota che piena.
Economia: i direttori esecutivi delle quattro principali banche islandesi, per aver dimostrato che le “piccole banche possono diventare grandi e viceversa. Le loro banche erano il viceversa.
Chimica: Javier Morales, Miguel Apátiga, e Victor M. Castaño dell’Universidad Nacional Autónoma de Mèxico, per aver creato dei diamanti partendo dalla tequila.
Medicina: Donald Unger di Thousands Oaks, California, per i sui studi sull’artrite durati 60 anni, condotti facendo scrocchiare le nocche della mano sinistra e senza mai usare la destra.
Fisica: Katherine K. Whitcome dell’università di Cincinnati, Daniel E. Lieberman dell’Harvard University, e Liza J. Shapiro dell’università del Texas, per aver dimostrato analiticamente perché le donne incinte non cadono.
Salute pubblica: Elena N. Bodnar di Hinsdale, Illinois, e Raphael C. Lee e Sandra Marijan di Chicago, Illinois, per aver inventato e brevettato un reggiseno che si trasforma in due maschere antigas.
Letteratura: la polizia irlandese, per aver multato oltre 50 volte cittadini polacchi intestando le multe al sig. Prawo Jazdy (Prawo Jazdy vuol dire “patente di guida” in polacco).
Matematica: Gideon Ono, governatore della banca centrale dello Zimbabwe, per aver insegnato la matematica al suo popolo stampando banconote che vanno da 1 centesimo a centomila miliardi di dollari dello Zimbabwe.
Biologia: Fumiaki Taguchi, Song Guofu e Zhang Guanglei della Kitasato University di Sagamihara, Giappone, per aver dimostrato che il 90% dei rifiuti domestici potrebbe essere smaltito usando i batteri degli escrementi dei panda Giganti.
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