Tex, l’eroe senza tempo


“Per tutti i diavoli, che mi siano ancora alle costole?” (Prima frase di Tex ne Il totem misterioso)
Tex Willer -tuttora pubblicato da Sergio Bonelli Editore- è un personaggio dei fumetti creato da Gian Luigi Bonelli e Aurelio Galleppini nel 1948. Esce nelle edicole, quindi, in un periodo caratterizzato dal grande successo di altre pubblicazioni dello stesso genere quali Il grande Blek e Capitan Miki, del trio EsseGesse.  Cliccare qui: pagina web contenente diverse informazioni sul fumetto e sulle varie pubblicazioni. Per saperne di più cliccare qui.

Il nome del ranger fu ispirato dall’insegna di un negozio milanese, “Tex Moda”. Il cognome avrebbe dovuto essere “Killer”, ma fu stemperato in Willer poco prima di andare in stampa. Tex è spesso accompagnato nelle sue avventure dai suoi tre pards: Kit Carson, Kit Willer e Tiger Jack.

SUPERGULP – TEX WILLER 1979

Insieme viaggiano per le praterie a protezione degli onesti cittadini, qualsiasi sia il colore della loro pelle, contro gli assalti dei fuorilegge: secondo la loro opinione Tex e la sua banda sono puro veleno, dei veri satanassi e dei tizzoni d’inferno con la morte che li accompagna.
Tex Willer: You know my name

Tex è l’incarnazione del western all’italiana, ed è anche un’epopea a fumetti che ha conquistato milioni di lettori di diverse generazioni, essendo una delle più longeve al mondo (oltre 60 anni di vita, al pari di Batman e Superman).


Classico esempio di eroe positivo senza macchia e senza paura, pur di far trionfare la giustizia è disposto anche a violare la legge, cosa molto frequente specie nei racconti del cosiddetto periodo d’oro (all’incirca fino al n. 200 della serie regolare). Anche i suoi rapporti con i tutori dell’ordine (sceriffi) e le autorità costituite sono tutt’altro che idilliaci. Tex ha dalla sua una caratteristica precipua: nervi d’acciaio che gli consentono in ogni circostanza e in ogni pericolo di valutare la situazione e trovare una via di uscita.
TEX WILLER – ”The Legend”

Classico è il giro di paroline cui ci si affida in “Tex”, onomatopee del fumetto contemporaneo, eseguite in modo parco ed essenziale: bang, bang “spari”;  zip, zip “sibili di pallottole”; ah(hhh) è il verso emesso da chi è colpito da pallottola o freccia; swisss “sibilo di coltello”;  click “armatura del cane di pistola o fucile”; inoltre, ?! nella nuvoletta indica il silenzio stupefatto di un interlocutore,  mentre il cavallo imbizzarrito non può che fare che hiiii.

Tex Willer-Leave the memories alone….avi

1 Comment so far

  1. CARLA ISA on 20 Gennaio, 2010

    …ZIP…..ZIP……..ATTENTO CARSON POTREBBERO COLPIRTI …….ZIP…….ZIP

    CHE FICO

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