La riunione di condominio
Negli ultimi tempi è aumentato il livello di insofferenza nei confronti del vicino di casa; un vicino che condivide il nostro stesso spazio, e che quidi è necessario tenere sotto controllo, monitorare, spiare.
Nelle riunioni del condominio sempre più frequentemente esplodono contrasti che creano fazioni contrapposte. Il condominio rappresenta uno spaccato di quella psicopatologia quotidiana dove agiscono dinamiche di potere, di prevaricazione, di controllo e di scorrettezza ai danni degli altri. E’ facile venire ad alterchi, che possono degenerare e, soprattutto negli ultimi tempi, giungere addirittura all’omicidio.
Fantozzi Riunione di condominio
Basta poco e la rabbia esplode sempre più spesso tra condomini: un passo troppo pesante, il volume della tv troppo alto, una festa non annunciata, l’acqua dei vasi che cade, l’odore di cipolla proveniente da una cucina, l’automobile parcheggiata nel punto sbagliato, il bambino che gioca in cortile, il cane che abbaia, il ticchettio dei tacchi a spillo, lo spostamento di mobili a tarda notte, ecc. Nei condomini i motivi per litigare sono, quindi, i più disparati; già il 20 maggio 2008 ho condotto, sempre su questo blog, un sondaggio stilando una classifica delle cause di litigio più frequenti: cliccare qui per vedere i risultati e qui per il post collegato.
Il condominio è percepito come un campo di battaglia, dove ci sentiamo sempre meno rispettati e sempre meno sicuri, e dove la piccola prevaricazione del nostro vicino viene vissuta come una violazione dei nostri diritti; allora diventiamo pronti a tutto, anche a costo di avvelenare la nostra vita e quella degli altri.
Zio Ematitos – Riunione di condominio
Secondo una ricerca condotta dal Codacons, più di due milioni di italiani sono coinvolti in cause condominiali. I dispetti e le piccole vendette tra condomini rivali sono all’ordine del giorno, e vanno dal taglio delle gomme delle auto alla immondizia lasciata fuori dalla porta del “nemico”. Si può ormai parlare di autentici casi di mobbing, perché spesso in un condominio ci sono persone che prendono sistematicamente di mira un vicino e lo perseguitano con piccoli dispetti quotidiani fino a condurlo all’esasperazione.