L’antitodo alle “bufale” che nascono in rete


La leggenda metropolitana è un genere di mito moderno che consiste in storie insolite e curiose, falsi allarmi, un mix di verità ed equivoci alimentate dal tam-tam in rete, che acquistano credibilità passando di bocca in bocca.
Si tratta di ipotetici fatti normalmente presentati come realmente accaduti, ma attribuiti quasi sempre a qualche altra persona.
Spesso le persone che raccontano una leggenda urbana sono “vittime” del fenomeno, ovvero diventano agenti passivi che collaborano, involontariamente, alla diffusione della diceria di turno e sono davvero convinte della veridicità di quanto affermano.

Queste “bufale” sono solo alcune di quelle circolate in rete negli ultimi anni:
– La foto del turista dell’11 settembre fotografato in cima al World Trade Center, mentre uno degli aerei dirottati sta per schiantarsi contro il grattacielo


– Il caso del ragazzino che voleva più cartoline prima di morire
– La tassa sulla posta elettronica
– Ladri di organi a Las Vegas
– Il finto virus jdbgmgr.exe
– Il gatto più grande del mondo
– Il biscotto da 250 dollari
– I cellulari e i pop corn
Cosa può fare il cellulare al pop corn…

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In tempi recenti si è diffusa moltissimo una leggenda urbana di natura scientifico-ambientalista, concernenti le cosiddette scie chimiche. I sostenitori di questa leggenda urbana sostengono che alcune delle scie rilasciate dagli aerei in volo non siano normali scie di condensa, ma contengano invece sostanze di vario tipo, generalmente tossiche per le persone, diffuse da autorità definite in maniera diversa di volta in volta (i governi, i militari, potenti organizzazioni segrete, gli ufo, ecc.).

Nonostante la comunità scientifica abbia dimostrato la totale infondatezza di queste idee, la leggenda urbana delle scie chimiche continua a ottenere molto seguito, tanto da essere trattata come un problema reale in alcune controverse trasmissioni televisive (Voyager su Rai Due e Rebus su Odeon Tv) e, in Italia, numerosi politici, tra cui Antonio Di Pietro (cliccare qui) hanno avanzato interrogazioni parlamentari sulle scie chimiche o partecipato a iniziative riguardo a questo fantomatico fenomeno.
I siti per informarsi e prendere l’antidoto: online si possono trovare diversi siti “anti-bufale”.
www.antibufala.info – elenco delle dicerie che circolano in rete, che fa parte del blog
www.Disinformatico.info di Paolo Attivissimo
www.leggendemetropolitane.net – antibufala italiano
www.CeRaVoLC.com – Centro per la Raccolta delle Voci e delle Leggende Contemporanee
www.MedBunker.blogspot.com – contro le bufale mediche e i ciarlatani
www.Snopes.com – antibufala USA
www.Hoaxbuster.com – antibufala francese
www.cicap.org/new/prodotto.php?id=3429 –
La canzone di Elio e le Storie Tese “Mio cuggino” è un compendio delle leggende metropolitane più famose, riferite secondo il tipico incipit “Mi ha detto mio cuggino che…” (con la voce narrante di Aldo Baglio).

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