Il gatto e il topo
I gatti hanno un’indole da cacciatori che si risveglia quando un topo passa davanti a loro e il nostro micio è sempre svelto, indipendente e agile: un vero cacciatore. Altro che croccantini…Prima di mangiarlo il mio gatto si diverte a giocare con il topo ferito.
Ha molto più senso che sia Micio a occuparsi dei visitatori non richiesti, per il semplice motivo che cacciando, il gatto sfoga le sue energie e diventa più rilassato, appagato e felice, cosa che gli permette di astenersi da alcune cattive abitudini domestiche, come fare la cacca fuori dalla lettiera o distruggere i nostri mobili.
La legge della natura…quando il gatto ha fame…bravo micio. Così dovrebbero essere tutti i gatti.
“Non è importante il colore del gatto, l’importante è che prenda il topo”
Con i gatti puoi fare il “paparazzo” impunemente…
L’uomo vuol essere pesce e uccello,
il serpente vorrebbe avere le ali,
il cane è un leone spaesato,
*
ma il gatto
vuole essere solo gatto
ed ogni gatto è gatto
dai baffi alla coda,
dal fiuto al topo vivo,
dalla notte fino ai suoi occhi d’oro.
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Neruda, Ode al gatto
Draghi gioca con noi come fa il gatto col topo…e se ne compiace pure, questa è la verità.
“e venne il gatto che si mangiò il topo…che al mercato mio padre comprò”
Alla fiera dell’est, con dieci dosi
il mio nonnino il virus infettò.
E venne il topo che infettò il gatto
che infettò il cane
che infettò il bambino
che infettò l’adulto
che al mercato il mio nonnino incontrò…
Avete voglia di mettervi alla prova? Allora risolvete questo rompicapo: aguzzate la vista e mettetevi alla ricerca di un gatto tra le decine di persone che affollano l’immagine. In quanti secondi riuscirete a scovarlo? Il record da battere sono 5 secondi…
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