Spazzatour – Monnezzopoli

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NAPOLI BRUCIA (ARRIVERANNO I CASCHI BLU DELL’ONU?)

– RIFIUTO DI DETRONIZZARE BASSOLINO
Ormai è un coro: fuori Bassolino dalle balle della munnezza. Ma nulla si muove. Nessuno del Pidì – da D’Alema a Veltroni, per non parlare di Prodi – alza la vocina per annunciare che il tempo del Governatore è scaduto. Come mai? Chi vuol scoprire il mistero deve ritornare ai giorni del voto politico aprile 2006, quando Prodi riuscì all’ultimo pelo a superare Berlusconi grazie a 24 mila voti ritrovati dalle parti di Caserta….

I giornalisti stranieri hanno fatto un tour in Campania. Uno Spazzatour. Non credevano ai loro occhi. Ma i lettori crederanno ai loro articoli. La Campania come Seveso. I prodotti della terra contaminati come quelli di Chernobyl.
Addio turismo. Addio produzioni agricole. Addio tutto, tranne ai tumori in aumento. I responsabili di un disastro peggiore di un terremoto non si vogliono schiodare dalle loro sedie. Il tandem Bassolino-Jervolino, entrambi nel comitato dei 45 saggi del Partito Democratico, fa ammuina. Il Presidente napoletano Napolitano, compagno di partito di Bassolino, dalla piazzetta di Capri si è detto allarmato.
In carcere finirà chi protesta, i responsabili rimarranno a piede libero pagati da noi. Read more »

In 400 mila documenti 40 anni d’Italia

Tra i 400 mila fogli, lettere, discorsi, biglietti, appunti e telegrammi che ora riempiono la stanza accanto, Stefania Craxi ne ha scelto uno, che ora è appeso alle sue spalle. E’ probabilmente l’ultimo scritto di suo padre Bettino – che lei non chiama mai “papà”, ma sempre “Craxi” – e fu trovato sulla scrivania di Hammamet il 19 gennaio 2000, il giorno della sua morte.stefania-craxi_tn.jpg
E’ un semplice foglio di bloc notes, con le righe celesti solcate dalla grafia ancora forte e decisa di un uomo forse già morente: “In questo processo, in questa trama di odio e di menzogne, devo sacrificare la mia vita per le mie idee. La sacrifico volentieri. Dopo quello che avete fatto alle mie idee la mia vita non ha più valore. Sono certo che la storia condannerà i miei assassini. Solo una cosa mi ripugnerebbe: essere riabilitato da coloro che mi uccideranno”. Read more »

Concerto dell’Epifania a Napoli

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Dal blog di Beppe Grillo

E’ difficile spiegare quello che sta avvenendo in Campania. Quando le responsabilità sono allo stesso tempo della politica, degli imprenditori, della criminalità organizzata e di parte dei cittadini da dove si deve iniziare?
Il pesce puzza sempre dalla testa.
Bassolino, diessino-diossino, è stato sindaco di Napoli nel 1993, rieletto nel 1997. Nel 2000 diventa presidente della Regione Campania, rieletto nel 2006. Rosa Russo Jervolino, eletta sindaco di Napoli nel 2001, riconfermata nel 2006.
Bassolino-Jervolino sembra la marca di un tandem, quando uno scende dal Comune, l’altra lo avvicenda, e il primo sale in Regione.
Cari campani, fermate il tandem, forse qualcosa cambierà.

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Se nel settore dei rifiuti non ci fossero le attuali realtà, per legge, di monopoli privati a totalità di capitale pubblico, ma una reale liberalizzazione del mercato, la concorrenza tra le aziende avverrebbe sulla capacità di recupero e l’incenerimento sarebbe superato. Read more »

La sanità dei primari con la tessera

denuncia in Liguria. Il sindacalista Lusenti: bisogna cambiare il sistema delle nomine

La sanità dei primari con la tessera

mani-180x140.jpgL’accusa: «Il fenomeno è terrificante in Campania, Calabria, Sicilia… Ma riguarda tutto il Paese» Per un trapianto di reni vi affidereste a un primario casiniano o diessino, forzista o mastelliano? Se la domanda vi sembra idiota, toccate ferro: i primari … Read more »

Gas-info

Speciale, la lettera di dimissioni a Napolitano

 Sig.Presidente della Repubblica, indirizzo a Lei questa lettera non solo perché, il primo giugno scorso, è stato chiamato a controfirmare la mia rimozione da Comandante Generale della Guardia di Finanza, ma sopratutto perchè, allora ed oggi, Lei rappresenta questa Nazione e ne è il Capo, al disopra di tutto, anche della politica e del Governo. Il mio senso, immutevole, di obbedienza verso lo Stato e, dunque, verso di Lei, mi spinge a rassegnare nelle Sue mani le mie irrevocabili dimissioni dal Comando, proprio oggi che questo Comando, come le sarà certamente noto, mi è stato nuovamente restituito dai Giudici e, perciò, mi spetta di diritto. Questa mia scelta, con la quale auspico di porre fine, nell’interesse del Paese, ad una inutile e vergognosa polemica, è l’ultimo atto che, da militare, intendo fare a servizio della Guardia di Finanza e dello Stato, non desiderando più collaborare con il Governo in carica. Non pretendo alcuna gratitudine, poichè credo che, chi opera nello spirito di servizio verso le Istituzioni, non si debba aspettare riconoscimenti, nè in alcun modo possa anelarvi. La mia immagine, che in questi mesi è stata fatta oggetto di un assalto ingiusto e selvaggio da parte di informatori spregiudicati, faziosi e privi di ogni moralità, è stata, finalmente, risarcita e onorata. Per me, Sig.Presidente della Repubblica, l’annullamento giurisdizionale della mia rimozione vale più di qualunque somma, perchè un riscatto morale non ha prezzo. Attendo, con eguale pazienza, l’ora in cui saranno smentite le calunnie violentemente indirizzatemi contro nel tentativo, indegno, di condizionare la magistratura che doveva giudicarmi. Sono certo che il Generale Cosimo D’Arrigo potrà servire la Guardia di Finanza degnamente e pienamente, perchè è un uomo di grande valore. Porgo alla Sua famiglia ed a Lei un augurio di Buon Natale e di un 2008 pieno di serenità. Vedere allegato Buon Natale Read more »

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