Ah, i nostri nonni…
Ascoltando Ascanio si mettono in dubbio tutte quelle inutili discussioni pseudointellettuali sul ruolo degli strumenti della crescita economica. Consapevolezza che non c’è progresso senza conservazione; indifferenza alle mode e all’effimero; non identificazione del nuovo necessariamente col meglio e il vecchio col sorpassato, non considerazione dei consumatori solo come acquirenti, perché lo scopo dell’acquistare non è il consumo ma l’uso; distinzione della qualità dalla quantità.
Ascanio Celestini: “i principi dell’economia” – Parla con me