Quel gran cafone di Checco Zalone
Checco Zalone pseudonimo di Luca Medici (Bari, 3 giugno 1977), cabarettista e musicista italiano, è il cantante trash che dopo la gavetta a Zelig (poco meno di quattro anni fa) è salito all’onore delle cronache per aver riscritto il testo dei celeberrimi brani di Fabrizio De André “La canzone di Marinella” e “Il pescatore” in chiave satirica descrivendo le gesta della D’Addario a Palazzo Grazioli.
Zalone “sdogana la volgarità” e il politicamente scorretto, “risveglia il tamarro che sonnecchia in ognuno di noi”, “storpia le parole, deforma la grammatica” insomma una sorta di Martufello musicante, però più spregiudicato e volgare, geniale così è se vi pare.
Per saperne di più cliccare qui: http://www.checcozalone.it/ e qui: http://checcozalone.blogspot.com/
Checco Zalone Show – Il centro-destra – Carmen Consoli – 11-10-09
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Checco Zalone su Youtube – Tra i video più cliccati la canzone di D’Addario e Berlusconi cantata nel Checco Zalone show, andata in onda domenica scorsa, 11 ottobre su, udite udite, Canale 5.
Checco Zalone show – PARTE 18 PARODIA QUANDO I BAMBINI FANNO OH
Zelig 2007 – Checco Zalone – Tiziano Ferro (05/10/07)
Zelig 2007 – Checco Zalone – Vasco Rossi (12/10/07)
Checco Zalone – CI VORREBBE UN PO’ DI FIGA
Aggiornamento al 30/03/2010
Checco Zalone Zelig martedi 30 marzo 2010 imita Jovanotti.avi
Vincenzo Roppo Song
http://piemonte.indymedia.org/article/6348?&condense_comments=false#comment5499
«questa di Roppo è la storia vera/che si trovò a palazzo quella sera/ e il Premier che lo vide così bello/sul letto di Putin lo mise a pecorello./E furono baci e poi sospiri/ti do altri 750 milioni d’euro se ti giri (o “se ti C.I.R.)”/durò tutta la notte questa cotta/adesso tu fai il tuo lodo e poi un’altra botta/.».