Qual è la vera velocità della nostra ADSL?


Quanti utenti una volta scelta una linea veloce, per uso personale o lavorativo, hanno la sensazione  e la prova quotidiana che la loro linea poi tanto veloce non sia?
Esiste infatti un abisso tra le velocità di connessione e di download promesse dai provider e quelle realmente raggiunte dai navigatori in media pari alla metà di quella reclamizzata con spot pubblicitari o nei banner su internet. La velocità media reale e cioè la quantità di dati che possono essere trasferiti, attraverso una connessione, in un dato periodo di tempo, secondo una recentissima indagine di Between, è risultata essere di 4,1 megabit in download (1), e di 480 kilobit in upload (2).

Bisognerebbe, quindi, che l’autorità per le Comunicazioni obbligasse gli operatori del settore a comunicare con chiarezza, la velocità vera delle loro offerte broadband, rispettando i principi di libera concorrenza e di protezione dei consumatori.

(1) Download (carico che viene giù): è l’operazione di scaricare i dati dalla rete. La sua velocità si misura in megabit al secondo: Mbps. Un megabit sono un milione di bit. Oggi, per navigare senza frustrazioni, vedere video su YouTube, per fare un po’ di P2P senza esagerare e per guardare la televisione via rete,  servono almeno 4  Mbps.

(2) Upload (carico che va su): è l’operazione di invio dei dati dal nostro computer alla rete. Anche la velocità di upload si misura, naturalmente, in Mbps. A differenza di quanto si potrebbe credere, è anch’essa importante perché ogni volta che il nostro computer scarica dati dalla rete, il protocollo TCP/IP prevede che invii un certo numero di pacchetti di conferma al mittente. Avere un flusso di dati esiguo in uscita (upload) significa poter inviare pacchetti di conferma con estrema lentezza, e quindi rallentare anche la ricezione dei dati. La soglia minima per avere una qualità di navigazione decente, oggi, è di 1 Mbps, ovvero la capacità di inviare un milione di bit al secondo (un rapporto insomma di 4 a 1 tra ricezione e trasmissione).

Oggi voglio fornire uno strumento interattivo a quegli utenti che vogliano far sentire la propria insoddisfazione nei confronti di provider che non mantengono le promesse (anche perché  fanno un cattivo uso dell’overbound).

Ma  come capire se la nostra velocità di connessione, che oltretutto  può variare durante i vari momenti della giornata, corrisponde a quella che paghiamo?  Innanzitutto per testare la connessione  si può andare su Speedtest.net uno dei servizi di questo tipo. Chiudete tutti i programmi che utilizzano banda (emule, download vari, msn ecc…), scegliete l’host più vicino a voi e in un attimo conoscerete i limiti della vostra banda.


Segnalo pure che è possibile installare gratuitamente il Bandometro isposure scaricando il software all’indirizzo http://www.isposure.com/ per per vedere non solo la velocità della propria connessione, ma anche compararla con quella dei vicini.
Come testare la nostra Adsl

E per finire, sapevate che l’Italia nelle classifiche mondiali (in particolare nel Broadband Quality Index) risultava lo scorso anno solo 38esima? Ben lontana da realtà come la Finlandia, dove già ora la banda larga è per tutti, perché lo dice una legge di stato.

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