Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone. Siamo quindi, almeno in parte, il risultato delle nostre peregrinazioni alla scoperta di popoli, luoghi, abitudini, credenze, superstizioni, passioni, cibi e il desiderio di fare, almeno una volta nella vita, qualcosa che sia fuori del comune, che coinvolga non solo il nostro fisico, ma anche la mente e lo spirito prende tutti. Il Perú è una destinazione privilegiata per il turismo e uno dei mercati turistici –dal punto di vista naturalistico-ecologico, culturale, di avventura e di svago-, più attraenti. È erede di una cultura millenaria e di una ricca tradizione coloniale e, inoltre, accoglie una delle maggiori biodiversità del pianeta: un vero crogiolo di differenti culture.
Chi vuole vedere tutte le immagini, che un pò alla volta saranno inserite, scattate durante le giornate del “tour in Perù e dintorni (Copacabana e La Paz)”, sempre stando sul sito  http://www.gastonemariotti.com clicchi su Foto e poi sull’apposita galleria, oppure cliccare qui.
Buona visione!

La terra degli Incas, accompagnata da affascinanti leggende su misteriosi tesori nascosti e su città d’oro ancora da scoprire, è il paese di maggior ricchezza turistica in Sudamerica. La geografia del Perú è formata da affascinanti deserti, maestose montagne venerate dagli Inca, esuberanti selve, panorami mozzafiato, costellati da lagune dai colori cangianti dal blu e al verde, che solo la natura selvaggia delle Ande peruviane ha saputo salvaguardare per millenni.  L’impero, oggi chiamato erroneamente “Inca” portava in realtà il nome di Tahuantinsuyu: si tratta di una parola quechua, la lingua del popolo incaico, che significa letteralmente “Quattro Quartieri”, ciascuno dei quali costituiva appunto un suyu. Inca era semplicemente un titolo onorifico tributato ai sovrani, che potevano acquisirlo per nascita o per i propri meriti, analogo al Caesar dei Romani.

• Inizio ipotetico della dinastia incaica con il re Manco Capac (circa 1200 d.C.).
• Regno di Pachacutec, primo re incaico storicamente attestato (1438-1471 d.C.).
• Uccisione del re Atahuallpa per opera di Francisco Pizarro e caduta del Tahuantinsuyu (1533 d.C.).
• Uccisione dell’ultimo rappresentante della dinastia, Tupac Amaru. L’antico impero viene annesso alla corona di Castiglia (1572 d.C.).

Questo è il diario del viaggio fatto dal 19 giugno al 2 luglio 2011, suddiviso per motivi tecnici in dieci parti.

1° giorno, domenica 19 giugno 2011: Roma – Madrid – Lima
Partenza da Roma-Fiumicino con volo di linea intercontinentale per Lima. Pasti, film e pernottamento a bordo.

– Volo IBERIA L.A.E. S.A. OPERADORA – IB 3615 da Roma-Fiumicino alle 20:40 a Madrid (Spagna) alle 23:15.

2° giorno, lunedì 20 giugno: LIMA (7 milioni e 600 mila ab. – 30 m s.l.m. – 18°-22°)
– Volo IBERIA L.A.E. S.A. OPERADORA – IB 6659 da Madrid (Spagna) alle 01:15 a Lima (Perù) alle 05:50.
Arrivo in volo all’unico aeroporto di Lima, l’Aeroporto Internazionale Jorge Chavez che si trova a 14 chilometri a nord ovest e a circa mezz’ora di auto dal centro della città. Trasferimento e sistemazione presso l’hotel San Agustin exclusive.

Mattinata a disposizione, dopo una breve passeggiata arriviamo al mare: l’oceano si stende davanti a noi. La costa è rocciosa con pareti a picco, alte e continue, dunque le spiagge sono in basso e la città si trova in alto. Inoltre dal mare si leva costantemente una sottile nebbia che offusca il sole, per cui raramente vi é una limpida giornata di sole. Passiamo davanti al parco con panchine a mosaici, chiamato il parco dell’amore in quanto vi é una grande scultura stilizzata di una coppia abbracciata. Pochi metri più in là ecco il Marriott, che domina la baia e dall’altro lato della strada ancora un piccolo parco, sotto il quale hanno costruito un centro commerciale (cliccami qui).

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