Le lingue contano!
Anche la lingua “Esperanto”, figura tra le candidature al premio Nobel per la Pace 2008.
L’Esperanto ha iniziato il suo percorso alla fine dell’800.
L’Associazione Universale di Esperanto (UEA) fondata a Ginevra nel 1908 celebra il suo centesimo anniversario.
Come può un popolo Europeo costituito, parlare lingue diverse? Il PRIMO atto avrebbe dovuto per logica essere la unificazione della lingua.
Mentre in Europa si continua a non considerare l’ipotesi che la comunicazione transnazionale democratica, con la conseguente salvezza delle nostre lingue, si persegue solo attraverso la messa in campo di una lingua pubblica internazionale, come solo è l’esperanto, la Cina la inserisce tra le nove lingue ufficiali attraverso le quali saranno fornite le informazioni dei prossimi giochi olimpici.
Delle lingue dell’Unione europea solo inglese, francese, tedesco e spagnolo sono state considerate, non il portoghese, non l’italiano…