Atterrisce il silenzio calato sul rapimento di Jolanda Occhipinti e Giuliano Paganini, i due cooperanti italiani che lavorano per l’organizzazione non governativa CINS, rapiti in Somalia il 21 maggio da un gruppo armato. Il commando (almeno una ventina di uomini armati) è arrivato a bordo di due auto e ha assalito la loro casa, nell’albergo in costruzione “Dusa Mareb”, nella “frazione” Malable. C’è stata una sparatoria e una delle guardie è stata ammazzata. Una volta entrati nei locali il gruppo di assalitori ha bendato i due italiani e li ha portati via. Con loro è stato rapito il direttore somalo del progetto agricolo e capo della sicurezza, Abduraham Yussuf Harale, detto John. Colpisce la scarsa mobilitazione dell’opinione pubblica, come se i rapiti fossero ostaggi di serie B per i quali Read more »