La burocrazia e la “vera pizza”

La pizza (nome derivato probabilmente da pìnsere, pigiare, calpestare o dalla pitta mediterranea e balcanica, di origine greca) è una specialità gastronomica che ha per base un impasto di acqua, farina di frumento e lievito, cotto con calore secco.

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Piatti e regole
E la burocrazia entra in cucina: una legge per la «vera pizza»
Dagli ingredienti ai gesti per impastarla: a Bruxelles le norme per la napoletana

Otto articoli per un disciplinare dettagliatissimo: peso dei panetti, spessore del disco, gradi del forno a legna e tempi di cottura. Steso del 2004, il testo è stato ultimato solo ora, a causa delle mille obiezioni avanzate dalla Commissione Ue, che deve decidere sul marchio

ROMA — In piena crisi politica, il governo Prodi riesce a chiudere una pagina burocratico- culinaria essenziale per la futura tutela della «vera» pizza napoletana. Laura La Torre, direttore generale per la qualità dei prodotti alimentari del ministero per le Politiche agricole e forestali, ha consegnato alla Gazzetta ufficiale europea la proposta di riconoscimento del marchio di S.T.G. (specialità tradizionale garantita) della pizza napoletana. Entro sei mesi l’Unione europea dovrà presentare le sue osservazioni. E alla fine del 2008 chi vorrà esporre il marchio S.T.G. per la sua pizza napoletana «protetta» dovrà rispettare scrupolosamente pesi, ingredienti, tempi di cottura, dimensioni. Le regole del «disciplinare» (otto corposi articoli) sono contenute nel testo della proposta di riconoscimento apparsa sulla Gazzetta ufficiale del 24 maggio 2004. Read more »

Mueck – ricostruzioni allucinate di corpi

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Le sculture giganti dell’artista australiano Ron Mueck se qualcuno ha la possibilità di andarle a vedere non sarebbe una cattiva idea. Le statue sono incredibili: rappresentano alla perfezione il corpo umano. Nei minimi dettagli, peli compresi. E ciò che lascia stupiti è la capacità dell’artista di rappresentarli in qualsiasi posizione: rannicchiati, in piedi o nei momenti intimi. Ne pubblico qualcuna. Alcune sono veramente impressionanti, o per il soggetto rappresentato o per la perfezione dell’opera. C’è da rimanere a bocca aperta o no? Cliccare quì per una rappresentazione in pps.
C’ è anche la monumentale scultura di una neonata di appena otto minuti di vita, in resina di poliestere. Read more »

Guerra civile in Kenya – La Strage Infinita

Scontri in Kenya, i feriti a colpi di machete
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Dal 27 dicembre, il Kenya, non è più un luogo dimenticato dal mondo, lasciato a se stesso, o quasi: infatti, pur essendo sulla bocca di tutti, questi ne ammirano la sua autodistruzione.
L’ONU si indigna; l’Europa condanna; nessuno però muove un dito, o magari invia dei caschi blu per ristabilire calma e serenità in una popolazione già martoriata dalla carestia.  
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voglia di partecipare
voglia di discutere
voglia di ascoltare
voglia di lottare

Gas-info vuole essere solo questo.

Giorgio Gaber – Mi fa male il mondo

ci ha parlato di politica con quell’irriverente lucidità al di sopra di ogni partito, scontentando tutti pur di essere se stesso, smascherando la falsa morale, l’opportunismo, la sudditanza, il lato marcio del potere… senza tuttavia cadere nella demagogia, nel populismo… Molte sue canzoni appartenenti a quel suo modo originale di raccontare che va sotto il nome di “teatrocanzone”, pur se scritte nei primi anni ’70 sono di un’attualità incredibile “… un uomo solo che grida il suo “no!” è un pazzo. Milioni di uomini che gridano lo stesso “no!” avrebbero la possibilità di cambiare veramente il mondo.” Read more »

Finalmente anche in Italia il powerbocking! Una vita a molla

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Poweriser, Street Jumper, Velocity Stilts, PoweriZer, Fly Jumper, SkyRunner, Pro-Jump: sono questi i vari modi in cui viene chiamato il nuovo fenomeno sportivo degli ultimi anni! A dire il vero lo sport in questione è definito Powerbocking,
The Jumper ovvero salti e corse con le molle ai piedi che piacciono anche ai manager è una moda che ha già colpito i paesi anglossassoni ora arriva anche in Italia. Piace soprattutto agli adulti, che con le molle ai piedi scoprono il gusto di correre veloci come Oscar Pistorius, lo sprinter sudafricano escluso dall’Olimpiade.
Pistorius si sta battendo in questi giorni per convincere la Iaaf a rivedere il proprio giudizio: un’analisi Usa lo abiliterebbe a correre con gli atleti normodotati.

Pistorius: “Sono della Lazio”    guarda il video clicca quì

Lo sport in questione non è altro che un insieme di salti e corse eseguito con ai piedi due Read more »

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