Il Monumento naturale Forre di Corchiano e la Tagliata Etrusca: il paesaggio del tufo


Ancora una volta in Tuscia, nel Lazio, alla scoperta delle Forre di Corchiano, Monumento Naturale nei pressi del borgo omonimo, delle case ipogee e della Tagliata Etrusca, l’antica via scavata fra alte pareti di tufo che sembra rievocare i fasti di Petra.

Il Monumento naturale Forre di Corchiano si trova lungo il corso del Rio Fratta, un affluente del Tevere, area ricca di bellezze naturalistiche e di importanti testimonianze della presenza e dell’attività dell’uomo, come cavernette preistoriche e protostoriche, tombe e vie cave falische, un ponte romano, un tratto della via Amerina, antiche mole, opere idrauliche falische, nonché una centrale idroelettrica che, in funzione fino ai primi anni Sessanta del Novecento, rappresenta un interessante esempio di archeologia industriale.

Passeggiata tranquilla e piacevole. Sì incontrano asinelli e qualche cinghiale.

Il percorso conviene iniziarlo dalla stradina accanto alla chiesa di Sant’Egidio a Corchiano, per poi ritornare sulla strada asfaltata all’altezza della Chiesa della Madonna del Soccorso.

Dalle grotte preistoriche alle Tagliate Falische fino ad arrivare alla pittoresca immagine della stratificazione in tempi recentissimi del riutilizzo di quegli stessi spazi, ricavati lungo le ripide pareti rocciose delle vie cave che gli antichi con tanta accuratezza lavorarono per accorciare e discendere con più facilità nelle profonde forre, l’area attorno Corchiano restituisce un immagine variegata e carica di vitalità.

L’antico terreno vulcanico costituito da piccoli corsi d’acqua e cascatelle, passando da fitti boschetti a scenari rupestri fino ad arrivare alle umide forre, presenta una flora ed una fauna ricca e variegata.

È la civiltà del tufo nata dalle caratteristiche di malleabilità di questa roccia, depositatasi a partire da 400 mila anni fa nell’ambito dell’attività del vulcano di Vico, sulla quale la mano dell’uomo ha potuto modellare facilmente, sia scavando che edificando, le forme e i segni di una presenza perfettamente integrata negli scorci tipici di questo stupendo paesaggio rurale.

La Forra rappresenta un sistema ambientale particolare, caratterizzato da eterogeneità ambientale con presenza di ecosistemi diversi (fluviale, rupestre, boschivo, agricolo).

I boschi, non più tagliati evolvono verso formazioni forestali più naturali, ad alto fusto, disetanei, con presenza anche di alberi morti e marcescenti e piante rampicanti.

La varietà di ambienti permette la sopravvivenza di una nutrita comunità animale; il raro gatto selvatico frequenta gli ambienti dove istrici, tassi, cinghiali, volpi, ghiri, donnole, faine e martore si spostano in cerca di cibo.

Corchiano è infine il borgo dove l’artista e cantante italiana Gabriella Ferri è morta 17 anni fa e dove le è stato dedicato il belvedere denominato “La rotonda sulle Forre”.

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