Uolter Ueltroni
In principio fu Chuck Norris. Poi c’è stato Barack Obama. E infine è toccato a Walter Veltroni. Anzi, a Uolterueltroni. Uno che «da bambino giocava sempre ai cowboy buoni contro gli indiani buoni, anche se gli altri non si divertivano molto». Un politico così equanime che «a bimbumbalegiù butta zero per non fare un torto né al pari né al dispari». Un candidato premier talmente cortese che «non ha mai giocato con le bolle di sapone, perché quando scoppiano ci sta male». Una persona che «non ha nemici, ma solo amici che non hanno ancora capito». Talmente coerente che «quando gli è stato offerto il dono della sintesi, l’ha rifiutato. Uolterueltroni i doni non li accetta, li fa». Un uomo che, tra uno slancio di altruismo e l’altro, non disdegna nemmeno l’attività fisica: «Uolterueltroni spesso cammina sulle mani per non far sentire le gambe arti inferiori». Read more »