Il leader del Pd ha annunciato, a sorpresa, la nascita di un governo ombra (shadow cabinet): “Costituiremo un governo dell’opposizione, un governo ombra che avrà un numero di ministri coincidente con quelli che andrà formando il Pdl”. Veltroni ha sostenuto che questo “fa parte dello sforzo di europeizzazione della dialettica fra maggioranza e opposizione”. Ecco alcuni possibili ministri: Luciano Violante alla Giustizia, Sergio Cofferati all’Interno, Stefano Ceccanti alle Riforme, Ermete Realacci all’Ambiente, Goffredo Bettini ai Beni culturali. Ancora: Andrea Ranieri al Lavoro, Roberto Morassut alle Infrastrutture, Michele Salvati all’Economia. Presidente del Consiglio: Walter Veltroni.

Il concetto di governo ombra è popolare in numerose opere di fantasia nella narrativa e nel cinema che si concentrano sul suo uso come una tematica per le teorie del complotto e/o fantascienza o fantapolitica.

Nelle democrazie parlamentari governo ombra è l’espressione usata dal partito all’opposizione per indicare che i maggiori esponenti politici all’opposizione sono preparati ad assumere determinati ministeri nel caso il loro partito salisse al potere in seguito a nuove elezioni.

Cozza a Ballarò 15-04-2008