Botte da orbi (et urbi) sui Luoghi Santi
Una rissa tra i sacerdoti armeni e greco ortodossi è scoppiata la scorsa domenica all’interno della Basilica del Santo Sepolcro di Gerusalemme. La Basilica, eretta sul luogo dove secondo la tradizione Gesù Cristo venne crocefisso, è infatti al centro di forti rivalità tra le sei confessioni cristiane che ne hanno il controllo e gli stessi tempi dei rituali sono regolati al millesimo. Causa dell’incidente sarebbe stato un sacerdote ortodosso che si era attardato oltre il previsto davanti ad una delle tombe della Chiesa. Il colpevole sarebbe quindi stato aggredito da alcuni religiosi armeni. Lo scontro è poi proseguito al di fuori dalla Basilica tanto da costringere la polizia israeliana che pattuglia l’area ad intervenire per ristabilire l’ordine e ha fermato due monaci. Lo scontro, che già altre volte si è verificato, è stato causato da contrasti sui preparativi di monaci armeni per una loro ricorrenza religiosa.
All’ ora delle processioni, quaranta monaci greco-ortodossi contro una trentina d’ armeni. Venti minuti di pugni, calci, il saio strappato e il cero brandito come una clava. La polizia israeliana, in mezzo, che all’ inizio non sa bene come maneggiare quest’ intifada e alla fine dà qualche manganellata e ammanetta un paio di tonache, una per parte. L’ accusa è di resistenza a pubblico ufficiale. La sanzione, evidente, è per falsa testimonianza di fede.
Questo specie di derby (con pugni, calci e insulti) tra monaci cristiani nella prestigiosa cornice del Santo Sepolcro di Gerusalemme ha avuto un’audience mondiale e un gradimento altissimo associato alle solite polemiche del dopo-partita (la moviola ha messo a nudo diversi colpi scorretti: barbe incendiate a tradimento, entrate a candelabro teso). Lo scopo del gioco è mantenere il controllo del Santo Sepolcro, il diritto sui ceri, la gestione dell’acquasantiera e la vendita delle cartoline.
Striscia – Botte col botto a Gerusalemme…da sbracarsi
BOTTE DA ORBI DAVANTI AL SEPOLCRO DI GERUSALEMME