Mosca, Serghijev Posad, Rostov e San Pietroburgo per un tour da Zar!
6° giorno, mercoledì 19 giugno 2013: San Pietroburgo (4 milioni e 953 mila ab. – 3 m s.l.m. – 11°-20°)
Ore 12:40. Arrivo con il treno a San Pietroburgo, trasferimento in hotel “Moskva” *** pr. A. Nevskyj, 2 – San Pietroburgo, +7 (812) 3332444.
Ore 15:30. Partenza dall’hotel per il giro panoramico con l’autobus riservato accompagnati dalla guida Irina.
Tra la fine di maggio e la prima metà di luglio a San Pietroburgo si verifica l’affascinante fenomeno delle notti bianche, ed il sole splende nella città fino a 19 ore consecutive, con il picco del 21 giugno (il solstizio d’estate) quando il sole sorge attorno alle 4:00 e comincia a tramontare solo intorno alle 23:00. La discesa del sole è poi lenta, sparisce all’orizzonte ma il cielo è ancora illuminato anche dopo mezzanotte, ed il crepuscolo continua fino alla successiva alba, rendendo il buio della notte quasi impercettibile.
Le notti bianche caratterizzano tutte le località geografiche che si trovano ad una certa latitudine. San Pietroburgo in particolare è situata al sessantesimo parallelo nord, dove nel periodo estivo il sole scende sotto l’orizzonte per non più di 9 gradi, garantendo la permanenza della luce crepuscolare per tutta la notte. Durante queste notti San Pietroburgo raggiunge il suo splendore; non per niente le notti bianche di San Pietroburgo hanno raggiunto fama mondiale e sono state decantate in tante celebrazioni poetiche. Il particolare mix tra le bellezze architettoniche, la luce solare notturna, la vita che si respira durante questo periodo fanno di San Pietroburgo una delle città più belle del mondo. Non c’è niente di più romantico e interessante che passeggiare lungo le rive dei canali ed ammirare di notte i riflessi sulle acque ed i giochi di luce che illuminano i ponti e gli splendidi monumenti. E’ possibile anche ammirare l’affascinante apertura notturna dei ponti, con i paesaggi da sogno che ne conseguono.
Nel periodo estivo, quindi, a San Pietroburgo avrete la possibilità di ammirare il famoso “sole di mezzanotte”, lo stesso fenomeno che centinaia di anni fa gli Zar russi ammiravano dalle loro tenute estive. Vi sentirete così anche voi un pochino imperatori, almeno per qualche ora, ammirando ad esempio la magnificenza del Palazzo di Caterina e della Camera d’Ambra di giorno e il chiarore notturno delle notti bianche la sera.
“Piter” come la chiamano affettuosamente i suoi abitanti, con circa 5 milioni di abitanti, è la seconda città della Russia per dimensioni e popolazione nonché il porto più importante. Fondata dallo Zar Pietro il Grande il 27 maggio 1703, (alla quale diede il nome del suo santo patrono, l’apostolo Pietro). sul delta della Neva, dove il fiume sfocia nel Golfo di Finlandia, fu a lungo capitale dell’Impero russo, sede della Corte degli Zar ed oggi è uno dei principali centri artistici e culturali d’Europa. Progettata dai migliori architetti del periodo Zar, la maggior parte italiani (come l’architetto Rastrelli): il risultato è una città di una bellezza unica.
La città sorge alla foce del fiume Neva, sul Mar Baltico e include nella sua ampia area urbana anche alcune isole. È situata ai confini con la Finlandia e l’Estonia, circa a metà strada fra le capitali Helsinki e Tallinn. Circa il 25% della popolazione vive in “Kommunalka” (коммуналка), appartamenti condivisi, in cui bagno, wc e cucina sono usati da più famiglie, retaggio del vecchio regime comunista e conseguenza dell’elevata povertà di gran parte della popolazione (un operaio guadagna in media 500 euro mensili, un insegnante universitario solo 250, al cambio un euro vale circa 42 rubli). I giovani russi, comunque, sembrano contenti di Putin e delle possibilità che la Russia di oggi offre a chi abbia voglia di rischiare; i ragazzi si sposano presto ed ancor prima divorziano.
Ufficialmente la città è abitata per l’89,1% da russi, l’1,9% ucraini, l’1,9% bielorussi, così come da un numero sostanziale di tartari, caucasici, uzbechi, finlandesi e azeri. Molti sarebbero gli immigrati illegali.
Per quanto riguarda la religione la maggior parte sono russi ortodossi, mentre altri sono atei o fedeli di altre religioni; la comunità ebraica rappresenta il 2,1% della popolazione cittadina.
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Thanks Dave,I wish I was back there now, it’s amazing to me that it has been almsot a year since I was there, I definitely plan to go back sometime hopefully soon but I guess there are plenty of places I’d like to travel to.
scrive:Solo oggi so cosa vuol dire amare incondizionatamente, arviro a casa, ed anche se sono cotto e ho avuto una giornata assurda, mi basta un suo sorriso, e tutto passa.prima per quanto mi dicevano vedrai, non mi era possibile capire cosa volesse dire essere padri.Oggi Alberto ha 11 mesi, cerca di imporre la sua volonte0, i suoi gusti, i suoi voleri e ritmi. ed ogni giorno una soperta in pif9.Fosse per me ne faremmo una ventina
Thought it wou’lndt to give it a shot. I was right.
Ciao, io sono Elisabetta,ovviamente e8 Mosca,la prima foto e8 la passeggiata che non rdrcoio come si chiama, piena di negozi per turisti, con matrioske etc…., la seconda foto non so cosa sia e la terza e8 la cattedrale di San Basilio, magica Mosca… ci sono stata due volte negli ultimi due anni per lavoro e l’ho apprezzata moltissimo, quest’anno purtroppo non ci andrf2 e devo dire che mi manca troppo!
Al modulo c’e8 da aigrungege ancora: peso auto in kg. – filtro aria sportivo – collettori sportivi – scarichi – sensibilite0 sterzo (dal menu guida)… almeno 5-6 cosette e poi e8 completa!
peccato non avere partecipato alla tua semaittna dei colori, mi accorgo che ciascun colore suscita in me emozioni e sensazioni gradevoli, da sempre credo nella loro energia ed e8 sempre bello ritrovarsi a goderne…