FUORI – Quadriennale d’arte 2020


L’intervento è andato bene…ho iniziato la riabilitazione e sono andato a visitare la mostra “La Quadriennale d’arte 2020 – FUORI” di arte italiana contemporanea a Palazzo delle Esposizioni, Roma, che – con oltre 350 opere d’arte diffuse sui quasi 4000 metri quadrati di superfice espositiva – propone un viaggio unico e indimenticabile tra opere dagli anni Sessanta a oggi.

Nata da tre anni di ricerche in tutta Italia, con 43 artisti, più della metà sotto i 40 anni e con una larga presenza femminile, FUORI vuole essere una rilettura dell’arte italiana inaspettata, attraverso ponti inediti tra generazioni diverse che hanno operato in vari settori della creatività e presenta pittura, scultura, fotografia, video, disegno, installazioni e opere frutto di contaminazioni tra le arti visive e altre discipline come teatro, danza, cinema, moda, architettura, musica, design.

FUORI sorpassa i limiti tra discipline e medium ma anche di sesso e di genere per accogliere tra le sue sale immaginari femminili, femministi e queer.

FUORI non è una mostra a tema, ma è creata attraverso la riflessione su tre ambiti di ricerca: Il Palazzo, come metafora della relazione tra arte e potere proprio a partire dalla sua sede, Palazzo delle Esposizioni; il Desiderio, perché la seduzione è sempre stata al centro dell’arte; l’Incommensurabile, a testimoniare il bisogno dell’arte di superare i confini di quanto è conosciuto per varcare la soglia dell’inimmaginabile.

FUORI è un invito a uscire dagli schemi, ad assumere una posizione eccentrica – fuori dal centro – ad adottare uno sguardo obliquo, di mutua relazione con l’altro da sé.

FUORI è liberazione da qualsiasi costrizione o categoria

FUORI di testa,

FUORI moda,

FUORI tempo,

FUORI scala,

FUORI gioco,

FUORI tutto.

FUORI luogo è ciò che la Quadriennale d’arte 2020 vuole essere attraverso le opere e le ricerche dei 43 artisti presentati.

FUORI è un viaggio spettacolare su realtà parallele, ossessioni, visioni cosmiche, pulsioni erotiche, forme infinite e indefinite di desideri.

La Quadriennale d’arte 2020 FUORI, la mostra chiamata ogni quattro anni a fare il punto sull’arte contemporanea italiana e ospitata presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma, è rimasta aperta al pubblico solo 33 giorni.

A partire dall’inaugurazione, avvenuta il 30 ottobre 2020, la mostra è stata visitabile, quando possibile, solo ed esclusivamente in orari lavorativi – dal lunedì al venerdì dalla 11 alle 20 – ed è rimasta chiusa durante i week end, impedendo a lavoratrici e lavoratori la visita, in un contesto ulteriormente provato da una mobilità internazionale, nazionale e locale del tutto o per gran parte limitata, a causa delle chiusure per il contrasto della pandemia da COVID-19.

L’estensione della durata della mostra fino a fine luglio 2021 ha consentito alla Quadriennale di svolgere il compito istituzionale per cui è stata sostenuta e finanziata, richiamando operatrici e operatori internazionali e beneficiando, finalmente, di una stagione in cui gli spostamenti sono consentiti con più facilità grazie al proseguo della campagna vaccinale.

Tale proroga ha contribuito anche a sostenere l’attuale importante offerta culturale di Roma nell’ambito del contemporaneo, in un momento in cui realtà pubbliche e private stanno ospitando iniziative ed eventi in grado di rilanciare il sistema artistico della capitale e del paese.

La sala dedicata a Cinzia Ruggeri apre il percorso della mostra. L’artista si muove tra l’arte, la moda e il design, con una pratica combinatoria tra gioco e sperimentazione.

È on line il Virtualtour evoluto di FUORI, composto da foto 360, video immersivi e tanti altri contenuti per un esperienza usufruibile da chiunque, in qualunque luogo…cliccare qui.

In occasione dello svolgimento a Palazzo delle Esposizioni della Quadriennale di Roma 2020 è possibile eccezionalmente visitare anche Bal Tic Tac, il locale futurista dipinto da Giacomo Balla nel 1921 e recentemente riscoperto e restaurato dalla Banca d’Italia nel proprio immobile di via Milano 24 a Roma.

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