Mammo, mormora la bambina
Buon Video, ma mi raccomando non emozionatevi troppo, con Beniamo Gigli…
Vedrete che non ne potrete fare a meno!
Beniamino Gigli – Mamma
Dall’Oregon l’incredibile storia di Thomas Beatie, transgender al quinto mese di gravidanza
Un’immagine scioccante, quella del trans incinto, ma in realta’ “nulla di straordinario” da un punto di vista fisiologico. Secondo il direttore del Centro di bioetica dell’Universita’ Cattolica, Adriano Pessina, resta invece assolutamente problematico il profilo psicologico del ‘caso Thomas Beatie’, “e fermamente criticabile l’aspetto etico. La foto di questa persona, dall’aspetto maschile e tale dal punto di vista legale, ha evocato presunte trasformazioni antropologiche finora impensate. In realta’, dal punto di vista fisiologico non è avvenuto nulla di straordinario: questa persona è e resta, dal punto di vista anatomico, una donna, visto che la sua trasformazione maschile ha comportato l’asportazione dei seni e l’assunzione di ormoni maschili, ma ha conservato intatto l’apparato riproduttivo femminile”.
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La coppia piuttosto che adottare un bambino ha deciso di concepirne uno: «Sono transgender, legalmente uomo e sposato con Nancy», dichiara Thomas, dalle pagine della rivista americana. E la voglia di un bambino è stata più forte di tutti gli ostacoli che gli si sono presentati davanti: «Quando abbiamo deciso di avere un figlio, i nostri familiari sono rimasti choccati mentre molti medici ci hanno respinto. Per i vicini eravamo una coppia normale, ora non lo siamo più», dice, sostenendo che «desiderare un figlio non è una prerogativa femminile, ma fa parte dell’essere umano». Poi, un anno fa, con l’aiuto di un’inseminazione domestica (la gravidanza è stata resa possibile grazie ad una banca del seme, presso la quale la coppia ha acquistato alcune fialette di sperma) ecco reso possibile quello che per molti sembrava impossibile: «La gravidanza è una sensazione incredibile. Nonostante la mia pancia cresca giorno dopo giorno, io mi sento uomo e quando mia figlia nascerà, io sarò il padre e Nancy la madre». Il lieto evento è previsto per il mese di luglio.
Il futuro “mammo” ha 34 anni e vive in Oregon. E’ nato donna, ma ha deciso di diventare un uomo dieci anni fa. Beatie, che si chiamava originariamente Tracy Lagondino, si è sottoposto a iniezioni di testosterone e a operazioni di chirurgia plastica per la rimozione di ghiandole e del seno, ma ha optato per conservare intatto il suo apparato riproduttivo femminile: “Sapevo che un giorno avrei voluto avere un figlio”.
Un desiderio coronato dal successo quando la moglie Nancy lo ha “messo incinto” artificialmente con una siringa usando sperma prelevato da una banca del seme.
A luglio Beatie metterà alla luce una bambina. “Sono una persona – ha spiegato il trans 34enne – e ho diritto ad avere un mio figlio biologico”.