Ballottaggio a Roma tra Rutelli e Alemanno: scontro Capitale per le poltrone
Non c’è in palio solo la poltrona di sindaco, a Roma, tra Gianni Alemanno e Francesco Rutelli. Ce n’è anche qualche altra decina su cui siederanno manager che avranno in mano le chiavi dei forzieri del Campidoglio. Società partecipate dal Comune, raggruppate in holding. Due miliardi di euro di ricavo annuo, migliaia di occupati, solo per quelle di proprietà dell’amministrazione al 100 per cento. A questi numeri vanno aggiunti i 2,2 miliardi dell’Acea, fiore all’occhiello del Campidoglio, che la controlla al 51 per cento.
Per prendere visione dell’elenco dei Sindaci di Roma, a partire dal 1870, data del passaggio della Capitale dallo Stato Pontificio al Regno d’Italia, ad oggi clicca quì.
Prima due volte Rutelli, poi due volte Veltroni, e ora, forse, il grande ritorno di Francesco. Per il centrodestra portare la sinistra al ballottaggio è stato già un successo, addirittura star qui a discutere di possibilità di vittoria (con Alemanno) è sorprendente, e vincere sarebbe un fatto clamoroso e una sconfitta fatale per Veltroni. A sinistra, nel loft, lo sanno e stanno cercando di correre ai ripari: Veltroni, D’alema e Di Pietro stanno girando tutti i quartieri della Capitale alla ricerca del voto perduto. Forse ce la faranno….
Ex tutto Rutelli, ex radicale, ex abortista, ex verde, ex anticlericale, diventerà anche ex Sindaco di Roma?
Ecco il backstage dell’ormai celebre video-appello del Ministro Rutelli. Finalmente svelato il segreto della sua pronuncia “quasi” perfetta. Francesco Rutelli in: “Pliz, visit Itali”
Rutelli e il buco nell’ozono – Scherzo telefonico
SACRIFICI
Jena per La Stampa – Mi taglio un braccio, mi vendo mia madre, costringo mia sorella a prostituirsi, divento prete… sono disposto a qualsiasi sacrificio per evitare che Alemanno diventi sindaco di Roma, perfino a votare Rutelli.