Finalmente anche in Italia il powerbocking! Una vita a molla
Poweriser, Street Jumper, Velocity Stilts, PoweriZer, Fly Jumper, SkyRunner, Pro-Jump: sono questi i vari modi in cui viene chiamato il nuovo fenomeno sportivo degli ultimi anni! A dire il vero lo sport in questione è definito Powerbocking,
The Jumper ovvero salti e corse con le molle ai piedi che piacciono anche ai manager è una moda che ha già colpito i paesi anglossassoni ora arriva anche in Italia. Piace soprattutto agli adulti, che con le molle ai piedi scoprono il gusto di correre veloci come Oscar Pistorius, lo sprinter sudafricano escluso dall’Olimpiade.
Pistorius si sta battendo in questi giorni per convincere la Iaaf a rivedere il proprio giudizio: un’analisi Usa lo abiliterebbe a correre con gli atleti normodotati.
Pistorius: “Sono della Lazio” guarda il video clicca quì
Lo sport in questione non è altro che un insieme di salti e corse eseguito con ai piedi due attrezzi molto particolari: sono una sorta di trampoli dotati di molle che, se adeguatamente utilizzati, permettono evoluzioni incredibili (per averne una idea guardate il video)
Per alcuni è uno sport estremo (come tanti altri) mentre per altri si tratta solamente di un modo diverso e divertente di fare esercizi fisici, addirittura per altri è una sorta di espressione artistica, una danza. Fatto sta che è un vero spasso, e si sta velocemente espandendo in tutto il mondo, diventando una vera mania. Un attrezzo che entra nella vita quotidiana tanto da poter essere utilizzato da chiunque nei posti più vari.
Con la sola forza delle proprie gambe e il peso dello sportivo che li utilizza con piccoli movimenti si possono saltare da 1 a 1,50 metri di altezza! Con un po’ di pratica si può addirittura correre a circa 30 km/h, grazie alla maggiore lunghezza delle proprie gambe e alla spinta delle molle. Per il resto con un po’ di fantasia le evoluzioni sono infinite: capriole in avanti o indietro, superamento di ostacoli alti oltre 2 metri, l’ unico limite è la vostra fantasia e la vostra preparazione atletica.
C’è chi li usa per saltare come un canguro, e chi li infila per correre veloce all’appuntamento dell’ultimo minuto. Tutto è cominciato con uno spot, ma adesso la moda del «powerbocking» è realtà: i trampoli indossati nella pubblicità della Zurich Assicurazioni sono il capriccio metropolitano del momento, come lo skateboard negli anni ’70 e i roller blade negli anni Novanta. Con i due attrezzi ben fissati alle gambe si può saltare fino a due metri di altezza e fare passi lunghi di almeno 3 metri, raggiungendo una velocità di 30 km orari. I fan stavolta non sono i soliti teenager con i jeans a vita bassa. Il powerbocking, inventato dal tedesco Alexander Böck (da qui il nome) piace soprattutto agli adulti, che con le molle ai piedi scoprono il gusto di correre veloci come Oscar Pistorius. «Le immagini dell’atleta con le gambe in lega di carbonio, hanno scatenato la caccia ai jumpers ». L’effetto Pistorius ha raddoppiato le vendite, anche se il «powerbocking» e le protesi del campione sudafricano funzionano in modo differente. «Il nostro prodotto ha le molle e sfrutta il peso del corpo, le protesi di Pistorius funzionano come vere e proprie gambe», specifica Zhao, che nell’ultimo anno ha venduto più di 400 pezzi. Anche a Milano la comunità è in crescita: la città in pianura è un’oasi per i jumpers, che con i loro trampoli si spingono fino alla zona pedonale di Corso Garibaldi o al Castello Sforzesco.
Usarli è semplice: basta fissare piedi e gambe ai supporti, cercare un appoggio per alzarsi e, dopo aver trovato l’equilibrio, cominciare a «jumpare». Non servono requisiti fisici particolari, né un allenamento specifico: secondo gli esperti è più facile che pattinare. «Non si corre neppure il rischio di finire a faccia in giù. Casomai, come nello snowboard, si può andare all’indietro, per questo è utile usare protezioni per le mani e i gomiti». La vendita per ora è solo on line, ma la consegna avviene nel giro di pochi giorni: il kit per adulto (da 60 a 120 kg) costa 319 euro, quello da bambino (da 30 a 70 kg) scende a 269. Il milanese Riccardo Del Grosso, 46 anni, imprenditore di energia rinnovabile, fiutato il business, è diventato importatore del prodotto per l’Italia. «In Inghilterra e negli Stati Uniti è già esplosa la mania. A primavera ci sarà il lancio ufficiale, ma già stanno nascendo le imitazioni: noi assicuriamo ai clienti che sia davvero quello originale», dice Del Grosso.
Il powerbocking per ora è solo un gioco, ma c’è già chi scommette nella sua incoronazione a sport. «Qualche palestra lo utilizza già: si bruciano molte calorie, e i risultati sono simili a quelli che si ottengono con lo step (simulatore di scalini)».
no ma posso sapere dove si aquistano?è una pazzia!potrei vivere una vita più tranquilla!ha delle potenzialita’ pazzesche!vi prego ditemi dove si possono aquistare!saluti dalla sardegna
anche io sono interessato all’acquisto… ditemi dove posso comprarlo perfavore…
Raazzi li ho appena acquistati, andate su http://www.powerstrider.it !
sono belli vorrei provarli ed sapere i prezzi
potete anche andare su http://www.kangourhop.com !!
salve vorrei aquistare questo paio di powerbocking a da un anno che li voglio comprare solo che non le trovavo facetimi questo piacere di rintracciarmi.grz
bellissimi le voglio comprare per favore rintraciatemi.grz
spettacolari questi powerbocking non lavevo mai visti io le voglio comprare rintracciatemi
favolosi